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250 (Duecentocinquanta) PREMI IN PALIO

 Per il vincitore assoluto (l'autore che avrà totalizzato il maggior numero di voti) è prevista la pubblicazione di un volume
(n. 50 copie, pagg. 80, formato 14x21).

 

Il Premio letterario, promosso da "Atlantide - Centro studi nazionale per le Arti e la Letteratura", dal gruppo "Apri il cuore alla poesia" e dal quotidiano online "La VOCE agli italiani", con il patrocinio di diverse associazioni culturali che operano sul territorio nazionale, si articola in 15 sezioni:

a) POESIA A TEMA
"La primavera", intesa come risveglio della natura, con la sua bellezza e i suoi colori; oppure come rinascita personale e/o spirituale, una sorta di cambiamento interiore.
(In lingua italiana, edita o inedita, senza limiti di lunghezza)

b) POESIA IN LINGUA ITALIANA (EDITA O INEDITA)
(a tema libero, senza limiti di lunghezza);

c) POESIA IN VERNACOLO
(a tema libero, senza limiti di lunghezza, con relativa traduzione);

d) POESIA RELIGIOSA
(in lingua italiana, a tema libero, senza limiti di lunghezza);

e) SEZIONE VIDEOPOESIA
(a tema libero, durata audio/video 5 minuti, titoli compresi, pubblicata su youtube);

f) HAIKU
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti)

g) CORTO-POESIA ITALIANA: "IPSEITÀ DELL’IO"
Un titolo, tre versi come richiede una terzina;
l’ultimo verso non deve superare le 10 sillabe.

h) NARRATIVA (Romanzi - Racconti)
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti)
Per questa sezione si richiede gentilmente l'invio del file almeno una settimana prima della scadenza del concorso;

i) RACCONTI BREVI
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti, della lunghezza massima di 10mila battute - spazi inclusi).

l) AFORISMI
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti)

m) FAVOLE
(a tema libero, in lingua italiana, edite o inedite, senza limiti di lunghezza);

n) FILASTROCCHE
(a tema libero, in lingua italiana, edite o inedite, senza limiti di lunghezza);

o) PITTURA
Sono ammesse tutte le tecniche pittoriche (olio, acrilico, inchiostro, vinile, acquerello, grafite, matita, etc.), su qualsiasi supporto (tela, carta, legno, plastica, ferro, pietra, etc.) e valorizzati tutti gli stili ritrattistici, in piena libertà espressiva. La fase di selezione avviene sulla base del materiale fotografico inviato dai partecipanti al momento dell'iscrizione. Ogni autore dovrà inviare via E-MAIL un'immagine (formato JPG) di una propria opera pittorica, con il titolo e le indicazioni circa la tecnica e le dimensioni);

p) FOTOGRAFIA A TEMA "I colori della primavera"
(Si può partecipare con un'opera fotografica, a colori o in bianco e nero, in formato jpg, accompagnata dal titolo).

q) ARTICOLO GIORNALISTICO
Ogni autore può inviare un testo in lingua italiana, che tratti argomenti di cronaca, attualità, società, sport, cultura, storia, tradizioni, senza limiti di lunghezza.


ART. 1 - Il Concorso è aperto ad autori italiani e stranieri. Per quanto riguarda le liriche scritte in lingua straniera, è obbligatorio allegare la traduzione in lingua italiana.

ART. 2 - Gli autori possono partecipare con un solo componimento per ogni sezione.
Gli elaborati devono pervenire, in formato word, entro la mezzanotte
di martedì 16 febbraio 2021, all'indirizzo di posta elettronica:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non si accettano iscizioni dopo la data della scadenza indicata.

ART. 3 - Per la partecipazione al concorso, è necessario indicare i dati dell'autore: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, mail, e allegare una foto personale.

ART. 4 - Le opere finaliste saranno sottoposte alla valutazione di una Commissione giudicatrice competente, il cui giudizio è insindacabile.

ART. 5 - La data della proclamazione dei vincitori è fissata per domenica 21 marzo, a partire dalle ore 17.00 sul gruppo facebook "Apri il cuore alla poesia";

ART. 6 - Il contributo di partecipazione ammonta a 5 euro per una sezione; ogni sezione aggiuntiva comporta una spesa di 5 euro.
I nostri associati hanno diritto ad uno sconto del 20% sulla quota di iscrizione.
- La ricevuta dell'avvenuto versamento va trasmessa all'indirizzo di posta elettronica: apriilcuoreallapoesia@hotmail,com.

Il pagamento va effettuato sul Conto Banco Posta
N. 001050304771,
intestato a: "Atlantide" - Centro studi nazionale
per le arti e la letteratura;
codice Iban: IT11T0760116200001050304771

PREMI E RICONOSCIMENTI

ART. 7 - Ai vincitori delle varie Sezioni saranno assegnati i seguenti premi:
1° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
2° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
3° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;

Sono previsti, altresì, 200 premi e riconoscimenti (Presidenza della giuria, Atlantide, Critica, Erato, Keramos, Serigrafisud, ecc.).

Per il vincitore assoluto (l'autore che avrà totalizzato il maggior numero di voti)
è prevista la pubblicazione di un volume
(n. 50 copie, pagg. 80, formato 14x21).

Il costo della spedizione dei premi e delle pergamene è a carico dei partecipanti.

ART. 8 - Si assicura il trattamento dei dati personali, in base alle disposizioni di legge vigenti.

ART. 9 - La partecipazione al Premio comporta l'accettazione incondizionata
del presente regolamento in tutte le sue parti.

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- L'Associazione culturale
"Atlantide - Centro studi nazionale
per le arti e la letteratura"
- Il gruppo "Apri il cuore alla poesia",

promuovono il
3° concorso artistico letterario internazionale
MAGNA GRAECIA ARTE e POESIA
Scadenza giovedì 08 ottobre 2020

200 PREMI IN PALIO!

REGOLAMENTO

Il premio è articolato nelle seguenti sezioni:

a) POESIA A TEMA: "Carezze d'autunno"
Da intendersi come dolcezza e bellezza della stagione, che si può scorgere nel suo clima mite e carezzevole, nei colori caldi e carichi di luce degli alberi e dei frutti.
Si può partecipare con liriche in lingua italiana, senza limiti di lunghezza, edite o inedite.

b) A TEMA "Il tempo scorre veloce... tra nostalgia, ricordi, malinconia"
Una riflessione sul tempo che scorre così velocemente, senza mai fermarsi, senza che nessuno possa rallentarne la corsa.
Si può partecipare con liriche in lingua italiana, senza limiti di lunghezza, edite o inedite.

c) A TEMA "Luoghi, sapori, colori, tradizioni..."
Ogni autore potrà cogliere angoli nascosti, borghi antichi, monumenti, paesaggi naturali, albe e tramonti, tradizioni, gastronomia e colori di un territorio, quello italiano, ricco di fascino e di autentica bellezza.
Si può partecipare con liriche in lingua italiana, senza limiti di lunghezza, edite o inedite.

d) POESIA IN LINGUA ITALIANA EDITA
(a tema libero, senza limiti di lunghezza);

e) POESIA IN LINGUA ITALIANA INEDITA
(a tema libero, senza limiti di lunghezza) ;

f) POESIA IN VERNACOLO
(a tema libero, senza limiti di lunghezza, con relativa traduzione);

g) POESIA RELIGIOSA
(in lingua italiana, a tema libero, senza limiti di lunghezza);

h) SEZIONE VIDEOPOESIA
(a tema libero, durata audio/video 5 minuti, titoli compresi, pubblicata su youtube);

i) HAIKU
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti)

l) NARRATIVA (Romanzi - Racconti)
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti).
Per questa sezione si richiede gentilmente l'invio del file almeno una settimana prima della scadenza del concorso;

m) RACCONTI BREVI
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti, della lunghezza massima di 10mila battute - spazi inclusi).

n) AFORISMI
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti)

o) FAVOLE
(a tema libero, in lingua italiana, edite o inedite senza limiti di lunghezza);

p) FILASTROCCHE
(a tema libero, in lingua italiana, edite o inedite, senza limiti di lunghezza);

q) LIBRO EDITO DI POESIA
(a tema libero, in lingua italiana. Sono ammessi solo file in pdf).
Per questa sezione si richiede gentilmente l'invio del file almeno una settimana prima della scadenza del concorso;

r) PITTURA
Sono ammesse tutte le tecniche pittoriche (olio, acrilico, inchiostro, vinile, acquerello, grafite, matita, etc.), su qualsiasi supporto (tela, carta, legno, plastica, ferro, pietra, etc.) e valorizzati tutti gli stili ritrattistici, in piena libertà espressiva. La fase di selezione avviene sulla base del materiale fotografico inviato dai partecipanti al momento dell'iscrizione. Ogni autore dovrà inviare via E-MAIL un'immagine (formato JPG) di una propria opera pittorica, con il titolo e le indicazioni circa la tecnica e le dimensioni;

s) FOTOGRAFIA A TEMA "I colori dell'autunno"
(Si può partecipare con un'opera fotografica, a colori o in bianco e nero, in formato jpg, accompagnata dal titolo).

t) FOTOGRAFIA A TEMA LIBERO
(Si può partecipare con un'opera fotografica, a tema libero, a colori o in bianco e nero, in formato jpg, accompagnata dal titolo).

u) ARTICOLO GIORNALISTICO
Ogni autore può inviare un testo in lingua italiana, che tratti argomenti di cronaca, attualità, società, sport, cultura, storia, tradizioni, senza limiti di lunghezza.

v) MUSICA
Il concorso è rivolto ad artisti, musicisti, compositori e autodidatti italiani e stranieri. Ogni autore può partecipare con un solo video clip, della durata massima di 5 minuti, con un brano che prevede l’utilizzo di qualsiasi strumento musicale.
Saranno metro di valutazione:
- la qualità della proposta artistica;
- la tecnica di esecuzione;
- l’originalità.

ART. 1 - Il Concorso è aperto ad autori italiani e stranieri. Per quanto riguarda le liriche scritte in lingua straniera, è obbligatorio allegare la traduzione in lingua italiana.

ART. 2 - Gli autori possono partecipare con un solo componimento per ogni sezione.
Gli elaborati devono pervenire, in formato word, entro la mezzanotte
di giovedì 08 ottobre2020, all'indirizzo di posta elettronica:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non si accettano iscrizioni dopo la data di scadenza indicata.

ART. 3 - Per la partecipazione al concorso, è necessario indicare i dati personali dell'autore: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, mail, e allegare una foto personale.

ART. 4 - Le opere finaliste saranno sottoposte alla valutazione
di una Commissione giudicatrice competente, il cui giudizio è insindacabile.

ART. 5 - La data della proclamazione dei vincitori, sarà comunicata entro la metà di ottobre.

ART. 6 - Il contributo di partecipazione ammonta a 5 euro per una sezione; ogni sezione aggiuntiva comporta una spesa di 5 euro.
I nostri associati hanno diritto ad uno sconto del 20% sulla quota di iscrizione.
- La ricevuta dell'avvenuto versamento va trasmessa al momento dell'iscrizione all'indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il pagamento va effettuato sul Conto Banco Posta
N. 001050304771,
intestato a: "Atlantide" - Centro studi nazionale
per le arti e la letteratura;
codice Iban: IT11T0760116200001050304771

ART. 7 - Ai vincitori delle varie Sezioni saranno assegnati i seguenti premi:
1° Classificato: "Premio Magna Graecia Poesia" (scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci) e Diploma personalizzato.
2° Classificato: "Premio Magna Graecia Poesia" (scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci) e Diploma personalizzato.
3° Classificato: "Premio Magna Graecia Poesia" (scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci) e Diploma personalizzato.
Sono previsti 10 (dieci) riconoscimenti "Premio Atlantide Arte e Cultura 2020", che saranno conferiti da una giuria popolare dislocata in Italia e all'estero.
Saranno assegnati, altresì, 130 premi speciali (Presidenza della giuria. critica, Erato, Keramos, Serigrafisud, ecc.).
Il costo della spedizione dei premi e delle pergamene è a carico dei partecipanti.

ART. 8 - Si assicura il trattamento dei dati personali, in base alle disposizioni di legge vigenti.

ART. 9 - La partecipazione al Premio comporta l'accettazione incondizionata
del presente regolamento in tutte le sue parti.

 

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ROGLIANO - L’artista Sandro Sottile farà parte dell’ambizioso progetto musicale “L’Italia in dialetto”, un tour artistico che lo vedrà protagonista, in questa stagione, nei maggiori teatri italiani e nei luoghi di culto, nel rispetto delle norme vigenti legate al Coronavirus.
Gli autori del progetto sono Antonio Nicola Bruno (Compositore, cantante, musicista) ed Enzo La Gatta. Collaborano, insieme a Sottile: Tony Cercola (Percussionista, scrittore, musicista) e Carlo Faiello (Cantautore, compositore). Da sottolineare la partecipazione di Peppe Lanzetta (Drammaturgo, attore e scrittore).
Sottile, che da qualche lustro si occupa di musica e canti popolari, si è detto soddisfatto per questa nuova importante opportunità.
Ed è proprio da questi momenti musicali che è nata la collaborazione con i sopracitati esponenti della musica popolare: musicisti dediti alla riscoperta delle musicalità e sonorità meridionali, che hanno in comune l'amore per la musica etnica, per i dialetti, per la tradizione, per i ritmi incontrastati della tarantella del Sud, che vede, sempre di più, accostarsi una folta schiera di giovani.
Il musicista cosentino ha così dichiarato al nostro giornale: «Sarà un’esperienza positiva, un momento di arricchimento e di orgoglio personale. L’iniziativa, come del resto le precedenti, mi permette di conservare nitidamente la memoria della mia terra d’origine. A dare un particolare fascino all’esecuzione dei vari brani, sarà l’utilizzo di alcuni strumenti propri della musica popolare calabrese. Fra questi, la regina è senza dubbio la chitarra battente. Verranno impiegate anche le tradizionali zampogne, le "pipite", la lira calabrese. Sono certo - conclude l'artista - che i numerosi brani proposti “attarantoleranno” gli spettatori, inducendoli a ballare e a cantare con noi».
Il musicista roglianese ha pure annunciato che è in cantiere il nuovo videoclip “Noi meridionali” in collaborazione con il cantautore partenopeo Eugenio Bennato, con il quale ha intrapreso da anni un’importante cooperazione artistica. Coronavirus permettendo, rimane sulla carta il tour estivo 2020 “Tarantella ca nun và bona”.
Ricordiamo che Sottile nasce a Rogliano nel ’62 e si avvicina da giovanissimo alla musica. A tredici anni, infatti, inizia lo studio della chitarra, della zampogna e della ciaramella, strumenti, questi ultimi due, che inizia a costruire artigianalmente nelle forme più arcaiche. Artista completo nell’ambito della ricerca antropologica musicale del meridione, è pluristrumentista, cultore e cantore delle tradizioni popolari.
La sua discografia comprende 6 cd: nel 2009- “C’è quel sud”; 2010:“Live@Rogliano” – Notte bianca; 2011: “Ex voto”; 2011: “Cantannu e sonannu”; 2012: “Sulle tracce dei terroni”; 2019: “Alchimia popolare”.
Ma da dove nasce la passione di Sandro Sottile per la musica popolare? :«La mia passione - spiega - nasce da lontano, sono proprio i suoni ed i ritmi della musica del sud che mi prendono e che sono fondamentali. Volevo citare alcune collaborazioni importanti che ho intrapreso nel tempo. Ad esempio con Eugenio Bennato, con il quale ho dei rapporti professionali costanti; e, poi, con Tony Esposito, ed ancora con il gruppo musicale “Zona Briganti” e con tutti quei musicisti calabresi con la EMME maiuscola. Un po’ di anni fa ho suonato anche con Danilo Montenegro. Nel 1981 ho fondato il gruppo di musica popolare “Narratiuncula”, con degli amici di infanzia, ed ho iniziato questo percorso musicale che si è protratto nel tempo fino ad arrivare all’ultimo lavoro che ho chiamato “Alchimia popolare”, una sorta di viaggio fantastico, una magia attraverso i suoni del sud. La nascita dell’associazione culturale del progetto “C’è quel sud” - conclude Sottile - si pone come obiettivo di mettere in evidenza la musica della Calabria e le eccellenze, una sorta di rivalutazione degli artisti presenti sul territorio».
Il nostro augurio va a questo formidabile cantautore che, con coerenza rara, ostinazione e coraggio, percorre le strade del sud cantando fatica e dignità, nuovi e antichi soprusi, solidarietà e riscatto.
Nella foto: Sandro Sottile insieme ad Eugenio Bennato

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SEZIONE A TEMA "IL SABATO DEL VILLAGGIO"

Prima classificata
VALENZA ADRIANA "Il sasso"

Seconda classificata ex aequo
PERRONE CETTI "Il crepuscolo della vita"
TAVERNITI COSETTA "Dalla finestra di maggio" (Alzheimer)

Terza classificata ex aequo
LIBERATORE ELISABETTA "Sul volto di un vecchio"
PACI GABRIELLA "Filo d’attesa"

Quarto classificato
GAZZARA SALVATORE "Il filo del tempo"

Quinta classificata ex aequo
FERRARI ANNA MARIA "Margherita"
MORESCHINI DANIELA "Gioia d’età"

Premio Presidenza della giuria
COZZANI GABRIELLA “Parli”
CIMINO ANNALENA "Non essere triste"
FIORE FRANCESCO "Nel profondo silenzio della notte"

Premio della critica
DI FRANCIA BARBARA "Tornerò a respirare"

Premio speciale
FOGGETTI MARIA "Torneremo ad abbracciare il mare"

Premio Keramos
DONNICI GIAMPIERO "Quella ruga"
PALERMO MIRELLA "1970"

Premio Serigrafisud
CAMELLINI SERGIO "Timide vibrazioni d’amore"
CIERVO ANTONIO "Fotografia"
DE LEO NINA "Estate"
BARRACO ANTONINA "Le radici"
GUERRINI GIOVANNI "Ladra"
GUIDA ROMUALDO "Quanta fretta alla fine"
LANZAFAME CAMILLO "Verrà il mattino e avrà un tuo verso"
MISASI FRANCESCA "Ultimi raggi di sole"
MODICA GIUSEPPE "Uggia d’inverno"
RIGHI ELENA "Caro nonno"
PISTOJA MASSIMO "Foglie arrugginite"
ZAPPALA’ LUCIA "Oltre il visibile"
VIZZA ALESSANDRA "La foglia"

Encomio
GIOVANNINI LUCIANO "Aquiloni sbiaditi"
MACRÌ GIOVANNI "I giorni del pianto"
UGOLINI LORENZO "Gioiosi ricordi"

Menzione d’onore
MELIS KATIA DEBORA "Sguardo"
MARSICO TERESA "L’altra infanzia"
MURRU VIRGINIA "Io ti chiamo mater" (Canto per Madre Terra)
LUBRANO ROSELLA "Dove soffia il vento"

Menzione speciale
LA ROSA ANNA FRANCESCA "Lacrime di cristallo"
CECCHELE MAURIZIO "Il faggio"
CIVELLO PALMA "La felicità"
GARGANO ALFONSO "Gocce di felicità"
LO BIANCO LUCIA "Si appresta ormai la notte"
MALAMBRI’ GIOVANNI "La pioggia leggera"
MONTESANTI CAROLINA "Incantesimo azzurro"
PORRI ALESSANDRO "Doppiamente madre"
ROMANIELLO GIANNI "Senz’attesa meta"

Menzione di merito
BIAGGINI MONICA "Peroratio"
BORGESE GIANLUCA "Il profondo respiro verso casa"
DOTTORE GRAZIA "Il pianeta che non c’è"
MEZZATESTA GIUSEPPE "Rintocchi di cuore"
AMONO FRANCA "14 novembre"
DI PANE RENATO "Gli occhi dell’anima"
GIMIGLIANO MAURIZIO "Da lontano"
IACINO SERAFINA "Come farò?"
NOTTI MAURIZIO "Futuro Passato"
PAPINI SIMONETTA "Stucco di lacrime"
RUSSO PAOLO "La sua presenza..."
SCELFO RITA "Al tramontar del sole"
TUMBARELLO VITA ALBA "Come naufraga"

Diploma di merito
DODARO ELVIRA "L’attesa" diploma di merito
FIORINO CARMELO "Il vecchio sognatore"
LA FAUCI ROSARIA "Magico autunno"
MACARIO PATRIZIA MARIA "Memorie"
MAZZEO ANNUNZIATINA "Tornar bambini"
PARADISO ANNALINA "Mamma"
FLAVIO ANTONIA "L’amore"
LA MOGLIE SALVATORE "Il giorno più perduto e vano"
PARADISO SANTINA "L’anima non invecchia"
RUSSO ALESSANDRO "Le curve degli occhi"
SPERA MARIA RITA "Il bastone"

*******************

SEZIONE A TEMA "IL FASCINO DELL’INVERNO"

Primo classificato
BORGESE GIANLUCA "21 dicembre"

Seconda classificata
MORABITO CATERINA "Presto verranno le rose"

Terza classificata
LUBRANO ROSELLA "Ti amo, mio inverno"

Quarto classificato
PORRI ALESSANDRO "Pioggia di ricordi"

Quinta classificata
MONTESANTI GIULIANA "Giardino d’inverno"

Premio Presidenza della Giuria
BELVISI SERGIO "Alba a novembre"

Premio della Giuria
CAMELLINI SERGIO "L’antico borgo innevato"
CECCHELE MAURIZIO "Neve di marzo"
GUERRINI GIOVANNI "Abbraccio sommesso"

Premio Keramos
FIORINO CARMELO "Sogno d’inverno"
GUIDA ROMUALDO "Sciroccata"
MARASCO MIRCO "Il respiro della quiete"

Serigrafisud
CIMINO ANNALENA "La casa della luna"
DENZA ADELE "Inverno silente"
FIORE FRANCESCO "Immagina"
GIMIGLIANO MAURIZIO "Inverno"
IACINO SERAFINO "Neve in città"
LIBERATORE ELISABETTA "Tramonto"
MALAMBRI’ GIOVANNI "Le radici dei ricordi"
MISASI FRANCESCA "Inverno"
MODICA GIUSEPPE "Il silenzio degli olmi"
UGOLINI LORENZO "Nella notte chiara"

Encomio
PERRONE CETTI "Viandante senza meta"
VALENZA ADRIANA "Neve"

Menzione d’onore
MURRU VIRGINIA "Fotogrammi di novembre"

Menzione speciale
MACRÌ GIOVANNI "Inverno"

Segnalazione di merito
DOTTORE GRAZIA "Un nuovo quadro"

Menzione di merito
LO BIANCO LUCIA "Sussurro d’inverno"
NOTTI MAURIZIO "Lieve pioggia"

Menzione
DI PAOLO ANTONIETTA "Neve"
DONNICI GIAMPIERO "Inverno"
CIERVO ANTONIO "Nel suono del silenzio"
GARGANO ALFONSO "Nuvole"
SABELLA CRISTINA "Ogni vita non vissuta"
SARCHI SIMONETTA "Nevicata"
SCELFO RITA "Atmosfere invernali"
PARADISO SANTINA "Un lontano inverno di guerra"

Diploma di merito
RUOCCO LUCIA "Il mare d’inverno"
SOAVE CLAUDIO "Inverno"
SPERA MARIA RITA "Dolcezze invernali"

*****************

SEZIONE A TEMA "LA MAGIA DEL NATALE"

Prima classificata
LUBRANO ROSELLA "Il Natale che vorrei"

Secondo classificato
TERESI GIOVANNI "Luce d’amore"

Terza classificata
TAVERNITI COSETTA "Sarebbe un Natale d’amare"

Quarto classificato
MODICA GIUSEPPE "S’ergerà quest’anno l’Axis Mundi?"

Quinta classificata ex aequo
LO BIANCO LUCIA "Fragranza di Natale"
PASCUZZO GIOVANNA "Quando viene il Natale"

Premio speciale
GARGANO ALFONSO "Il presepe"

Premio Keramos
ANGELETTI ELVIO "Era Natale"
FLAVIO ANTONIA "Natale"
GAZZARA SALVATORE "È Natale"
GIURANNA CHIARA “Tra incanto e nostalgia”

Menzione d’onore
UGOLINI LORENZO "Giorni di festa"

Menzione di merito
DI FRANCESCO LUISA "Scintille"

Menzione
AMELIO BIAGIO "La Vigilia di Natale"
DOTTORE GRAZIA "A Natale vorrei..."
GUIDA ROMUALDO "Freddo Natale"
LA FAUCI ROSARIA "Natale è"
MALAMBRÌ GIOVANNI "Fai tornare Natale..."

Diploma d’onore
MAGAZZÙ GREGORIO "Un lontano Natale"
MAZZEO ANNUNZIATINA "La stella"
MISASI FRANCESCA "Natale"

Diploma di merito
CAUSI ANTONINO "Vivere il Natale"
DI PANE RENATO "Il regalo più bello"
DONNICI GIAMPIERO "Natale"
GRECO CLAUDIA "Dolce Natale"
NATUZZI GIUSEPPE "Triste Natale"
PARADISO SANTINA "Il Presepe di Billone"
PRESTA CARMELO "Natale antico"

*****************

SEZIONE "POESIA EDITA"

Primo classificato
MALAMBRÌ GIOVANNI "La magia della luce"

Secondo classificato
SORRENTI VITO "Vivi l’oggi"

Terza classificata
LUBRANO ROSELLA "Echi…di un sogno"

Quarta classificata
MIOLA STEFANIA "Come una preghiera"

Quinto classificato
DI PIETRO UMBERTO "Il buio"

Premio Atlantide
VARGIU LAURA "Come fiori su mutilata fronda"

Premio Keramos
LA ROSA ANNA FRANCESCA "Abbracciami"
PISTOJA MASSIMO "L’amore si vive una volta sola"

Premio Serigrafisud
DOTTORE GRAZIA "Tra le nuvole e le viole"
FILICE MIRELLA "I fichi d’india di Calabria"
FIORINO CARMELO "Terra assassina"
FLAVIO ANTONIA "Pensiero d’amore"
PERRONE CETTI "Come una farfalla stanca"

Segnalazione della giuria
DONNICI GIAMPY "Del tramonto"
MODICA GIUSEPPE "La capinera maledetta"

Segnalazione di merito
PARADISO SANTINA "La strage del 14 luglio 1943"

Menzione d’onore
GAZZARA SALVATORE "Torni la fraterna pace"

Menzione di merito
CIMINO ANNALENA "Quel che resta"
DI PANE RENATO "Vorrei librarmi"
LA MOGLIE SALVATORE "L’eternità"
LANZAFAME CAMILLO "Cambio"
MACRÌ GIOVANNI "Risurrezione"
PACI GABRIELLA "L’età dell’incantesimo"
SCHIANO DAVIDE "Fuori e dentro l’inferno"

Menzione
BORGESE GIANLUCA "I nostri attimi sfuggiti"
LIBERATORE ELISABETTA "Invocando una Musa"
LO BIANCO LUCIA "Sono una barca"
MISASI FRANCESCA "Ti amai"
PORRI ALESSANDRO "Discarica (le nuove povertà)"
UGOLINI LORENZO "Come il vento che passa"

Diploma d’onore
ZAPPALA’ LUCIA Non è una moda, nè un capriccio

Diploma di merito
AMELIO BIAGIO "Fogli, solo fogli"
ANGORI DOMENICO "L’amaro respiro"
CANNATELLA MARIA "Ti guarderò"
CAUSI ANTONINO "Io non ci sto"
CIERVO ANTONIO "Il mio infinito"
CONFORTI CLAUDIO "La sera"
DENZA ADELE "E come emozione"
IACINO SERAFINA "Balla ballerina"
MELIS KATIA DEBORA "9"
SCELFO RITA "Dubbi e certezze (per l’aere si libra)"
POCHIERO MICHELE "La notte dei lunghi pensieri"

*****************

SEZIONE "POESIA INEDITA"

Primo classificato
LA ROCCA GIUSEPPE "Crisalide per sempre"

Seconda classificata
LUBRANO ROSELLA "Tienimi per mano"

Terzo classificato
GIOVANNINI LUCIANO "Un piccolo porto"

Quarta classificata
ROSITO TERESA "Scarpette ferme"

Quinta classificata
MISASI FRANCESCA "Emigrante"

Premio della giuria
LEO DONATO "Pieno inverno"
MAGAZZÙ GREGORIO "Migrante"

Premio Atlantide
AMELIO BIAGIO "Pensieri"

Premio speciale
LA FAUCI ROSARIA "Il tempo"

Premio Keramos
GARGANO ALFONSO "Il giornalista"
VENTICINQUE GIUSEPPE "Per non essere così"

Premio Serigrafisud
AMONO FRANCA "A mio padre"
ANGORI DOMENICO "Passione"
ASUNI ALESSIO "Noi"
CAUSI ANTONINO "Cercherò"
CECCHELE MAURIZIO "Oltre il confine (Ode alla Musa)"

CIVELLO PALMA "Ladra di note"
GIOVANNINI LUCIANO "Un piccolo porto"
GUERRINI GIOVANNA "Rinascita"
IANNETTA PATRIZIA "Aspetta"
LA ROSA ANNA FRANCESCA "Il coraggio nel buio"

MALAMBRÌ GIOVANNI "Un sogno d'amore"
MEZZAPELLE VITO "Se io fossi"
MONTESANTI GIULIANA C. "Amore gitano"
PATTI ANGIE "Ancora è tempo"
ROMITA VITO "Amor cangiante"

Encomio
BARRACATO ANTONIO "Pensieri di un bambino siriano"
TAVERNITI COSETTA "Anche tu piangi"

Menzione d’onore
DOTTORE GRAZIA "Forse un giorno"
LANZAFAME CAMILLO "Il sogno"
LIBERATORE ELISABETTA "Potere dei versi"
MODICA GIUSEPPE "Il violino di Chagall"

Segnalazione di merito
MACRÌ GIOVANNI "Sussulto"
UGOLINI LORENZO "Il nemico invisibile"

Menzione speciale
DONNICI GIAMPIERO "La sera e i ricordi"
LO BIANCO LUCIA "L’ultimo olocausto"

Menzione di merito
CACCAVALE ANNA "L’autunno e il tempo della vita"
DENZA ADELE "Autunno"
DI FRANCIA BARBARA "Nell’attesa"
FIORE FRANCESCO "A volte mi chiedo chi sono"
MORABITO CATERINA "Rossa d’amore"
MORESCHINI DANIELA "Ninna nanna di periferia"
SCELFO RITA "Luci ed ombre per l’aere si librano"

Menzione
BORGESE GIANLUCA "Un sogno chiamato amore"
CIERVO ANTONIO "Keiryì"
GAZZARA SALVATORE "Equilibrio"
MAGURNO MELANIA "Mamma"
MEZZATESTA GIUSEPPE "Nati di novembre"
PACI GABRIELLA "La persistenza del lontano"
VALENTI MARIA "A te"

Diploma d’onore
PAPINI SIMONETTA "Ombre"
PARADISO SANTINA "L’amicizia"
PORRI ALESSANDRO "La casa di famiglia"

Diploma di merito
BILLECI FRANCESCO "L’ombra del vento"
BERSINI IVANO "Libertà"
CONFORTI CLAUDIO "A te che mi hai lasciato"
CRISPINO FRANCO "Una margherita e una coca in lattina"
DI FRANCESCO LUISA "Il respiro del futuro"
DI PANE RENATO "Eternamente"
DI PAOLO ANTONIETTA "Pareti graffiate"
FIORINO CARMELO "La dama senza viso"
FLAVIO ANTONIA "Ho aperto il mio cuore"
GASPERONI ANTONELLA "Verità negata"
IACINO SERAFINA "Scarpette rosse"
MAZZEO ANNUNZIATINA "Le foglie d’oro"
NATUZZI GIUSEPPE "Gioisci fanciullo"
PARADISO ANNALINA "Insieme e diversi"
PISTOJA MASSIMO "In quel fuori"
POCHIERO MICHELE "Alla ricerca del senso smarrito"
RUOCCO LUCIA "La coerenza"
RUSSO ALESSANDRO "L’intruso"
RUSSO ROSETTA "Vitalità"
SOAVE CLAUDIO "Memoria"
SPITALERI GIOVANNA "Tramonti speciali"

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SEZIONE "VERNACOLO"

Primo classificato ex aequo
CANINO ANGELO “Nu tizzunu ppe ccumpagnia”
MORESCHINI DANIELA “Er libbro de la vita”

Seconda classificata
ROSITO TERESA “Mamma nostra sta’ bon”

Terzo classificato ex aequo
LANZAFAME CAMILLO “Ciuscia lu ventu”
CRISEO ROCCO “U brasceri”

Quarto classificato
DI PANE RENATO “Paroli amari”

Quinto classificato
NOTTI MAURIZIO “’Ntr’a cucina”

Premio Presidenza della giuria
SCELFO RITA “Lu cantu di li ciuri”

Premio Atlantide
MARINO ANTONIO “U prestitu”

Premio Speciale
DI PAOLO ANTONIETTA “Chi si ditt a lu Bambinell”

Premio Keramos
CONFORTI CLAUDIO “Chiovi n’acqua fina fina”

Encomio
BARRACATO ANTONIO “Amuri si chiama”
GEMITO FRANCESCO “Caro papà”
PERRONE CETTI “Aspittannu Natali”

Menzione di merito
MONTESANTI GIULIANA “Viarnu”

Menzione
AMELIO BIAGIO “‘A famigghjia”
FIORINO CARMELO “Lu munumentu ‘ngnotu”
MACRI’ GIOVANNI “’A rinascita”
RUSSO PAOLO “Anita”

Serigrafisud
BILLECI FRANCESCO "Scarpi russi"
DI PIETRO UMBERTO “I crisantemi”
DOTTORE GRAZIA “Nu stranu munnu”
LANZAFAME MARIA “A rasta” (a leggenda di Mori)
MAGAZZU’ GRAGORIO “’A casa du’ cori”
MAGURNIO MELANIA “U brigant’”
OLIVO LUISA “Si’ a’ sustanza d’a’ vita mija”
SAVINO MICHELE “Speranza”

Menzione
MALAMBRÌ GIOVANNI “E mi baciava…”

Diploma d’onore
MEZZATESTA GIUSEPPE “Mulohjara mia”

Segnalazione di merito
GAZZARA SALVATORE “’A zita”
MARASCO MIRCO “A papà”
MODICA GIUSEPPE “Erutu ddà”

Diploma di merito
CIERVO ANTONIO “Aggio pigliat o raffreddor…Carmè”
PARADISO SANTINA “Maria affacciata o Sissantuttu”
POCHIERO MICHELE “Ricordu anticu”

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SEZIONE "POESIA RELIGIOSA"

Prima classificata
PERRONE CETTI “Pianto di Madre”

Secondo classificato
UGOLINI LORENZO “Luce eterna”

Terzo classificato
MACRÌ GIOVANNI “A Te!”

Quarta classificata
MISASI FRANCESCA “Vorrei”

Quinta classificata
GUERRINI GIOVANNA “Il mio credo”

Serigrafisud
AMELIO BIAGIO “Un passo indietro”
GARGANO ALFONSO “Lourdes”
GAZZARA SALVATORE “Vergine Maria”
MAZZEO ANNUNZIATINA “Imma”
SCELFO RITA “Tra le celesti sfere”

Segnalazione di merito
GIOVANNINI LUCIANO “Potrei ritornare

Menzione speciale
MAGAZZU’ GREGORIO “In attesa del Redentore”
MODICA GIUSEPPE “Ave, di Santa Madre”

Menzione
COZZANI GABRIELLA “Silenzio”
CRISPINO FRANCO “La colomba dalle ali di neve”
FIORE FRANCESCO “Il mio disperato grido”
LUBRANO ROSELLA “Quo vadis, domine?”
MALAMBRI’ GIOVANNI “Ti chiedo”

Diploma d’onore
CACCAVALE ANNA “Signore”
DI FRANCESCO LUISA “Il coro dei Giusti”

ROMANIELLO GIANNI “La mia carne mendica il Tuo Verbo”

Diploma di merito
AMONO FRANCA “Ingratitudine”
CANNATELLA MARIA “Santa Rosalia”
CIERVO ANTONIO “Signore, ho bisogno di te”
CONFORTI CLAUDIO “Un angelo in terra”
DI PANE RENATO “Prego Te”
FIORINO CARMELO “Sacro Libro”
FLAVIO ANTONIA “Preghiera a Gesù”
GUIDA ROMUALDO “Vorrei chiederTi…”
LA MOGLIE SALVATORE “Ecco l’uomo! ”
MAGURNO MELANIA “Atto di dolore”
MARSICANO MARIA “Preghiera”
PARADISO SANTINA “L’anima”
RUOCCO LUCIA “Un uomo venuto da lontano”

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SEZIONE "VIDEOPOESIA"

Primo classificato
GIOVANNINI LUCIANO "La chiglia sommersa"

Secondo classificato
RUSSO PAOLO "La sua presenza"

Terza classificata
LUBRANO ROSELLA "I bambini di Aleppo"

Quarta classificata
CACCAVALE ANNA "A mia figlia Giusy"

Quinta classificata
DOTTORE GRAZIA "Emozioni"

Premio della Giuria
MARSICANO MARIA "Papà"

Premio Keramos
CRISPINO FRANCO "Tra le foglie di settembre"
MEZZATESTA GIUSEPPE "Nati di novembre"

Segnalazione di merito
CANINO ANGELO "C’era na vota"
PERRONE CETTI "Perlacea alba"

Menzione di merito
MAGAZZÙ GREGORIO "La mia terra"
MURRU VIRGINIA "Pianeta disabitato"

Menzione
RUSSO SANDRO "Abbracciamoci"

Diploma di merito
GRECO CLAUDIA "Alba dicembrina"
PERROTTA GIULIA "Natale insieme"

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SEZIONE "HAIKU"

Primo classificato
CAUSI ANTONINO

Secondo classificato
BORGESE GIANLUCA

Terza classificata
MORABITO CATERINA

Quarto classificato ex aequo
MACRÌ GIOVANNI
GIMIGLIANO MAURIZIO

Quinta classificata
FERRARI ANNA MARIA

Encomio
LUBRANO ROSELLA

Premio Serigrafisud
BIAGGINI MONICA
POCHIERO MICHELE

Menzione di merito
CIERVO ANTONIO
CIVELLO PALMA
GUERRINI GIOVANNA
MODICA GIUSEPPE
SAVINO MICHELE

Diploma di merito
BARRACO ANTONINA
FIORINO CARMELO
GIOVANNINI LUCIANO
LA MOGLIE SALVATORE
NOTTI MAURIZIO
PARADISO SANTINA
RUSSO ROSETTA
SCELFO RITA
UGOLINI LORENZO
LA ROCCA GIUSEPPE

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SEZIONE "NARRATIVA"

Primo classificato
MACRÌ GIOVANNI “La mia strada”

Secondo classificato
BARRACATO ANTONIO “Verità celate”

Terzo classificato ex aequo
LA MOGLIE SALVATORE “La stanza di Pascal”
LOMBARDO ALESSANDRO “Non c’è mai una fine”

Quarto classificato ex aequo
MURRO VIRGINIA “Chi salva una vita ha un cuore senza confini, e stelle sotto i piedi.”
PAPA EMANUELE “Travolto da un cielo d’estate”

Quinto classificato
OLIVERIO RICCARDO "Elvira"

Premio Keramos
BILLECI FRANCESCO “Mai più Veronica”

Serigrafisud
FUGAGNOLI ERMANNO “Il ventre della suocera”
PORRI ALESSANDRO “Rosso di sangue e di vino”

Encomio di merito
BELFI MARIA ROSARIA “Daiki”

Menzione d’onore
CAMAGNA FRANCESCO “Crispia Salvia, una moglie dolcissima”

Menzione di merito
LO BIANCO LUCIA “L’estate come un soffio vola”


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SEZIONE "RACCONTI BREVI"

Peima classificata
AMONO FRANCA “Cari ragazzi”

Seconda classificata ex aequo
DILUISO STELLA “Era Hiroscima”
MACARIO PATRIZIA MARIA “Il respiro del vento”

Terzo classificato ex aequo
MAGAZZÙ GREGORIO “Sotto l’argento degli ulivi”
PORRI ALESSANDRO “Il viaggio e la rosa”

Quarta classificata
PARADISO SANTINA “Una manciata di chicchi preziosi”

Quinta classificata
CIVELLO PALMA “Il sorriso di Maria attraverso frammenti di pagine ritrovate dal diario di Giuseppe, suo sposo”

Premio della Giuria
DENZA ADELE “Verso lidi ignoti”
POCHIERO MICHELE “Il racconto della rupe”
SOAVE CLAUDIO “Cronache di un mondo turbato”

Premio Arlantide
NOTTI MAURIZIO “L’uovo di gallo”

Premio Serigrafisud
CANNATELLA MARIA “La via Montalbo”
CIERVO ANTONIO Il vecchio pescatore (l’ultima alba)
DE MARCO MARIA CONCETTA “Matteo”
DI PANE RENATO “Un silenzioso addio”
DI PIETRO UMBERTO “La fuitina”
MORESCHINI DANIELA “I doni della vita”
PAPINI SIMONETTA “Una scommessa”

Encomio
MONTESANTI GIULIANA C. “Tra terra e cielo”
LANZAFAME CAMILLO “Richiesta d’amicizia”
LUBRANO ROSELLA “Le beau Paris”
MACRÌ GIUSEPPE “I miei anni ’60 ”

Menzione d’onore
GEMITO FRANCESCO “Gennarino”

Menzione di merito
BARRACATO ANTONIO “La strage del pane di Palermo”
CAMELLINI SERGIO “D, come donna, con la D maiuscola”
GUERRINI GIOVANNA “Prega il tuo Dio”
LA MOGLIE SALVATORE “La Pietra del Castello”
LO BIANCO LUCIA “Natale in aeroporto”
VARGIU LAURA “Chiamatemi Giulio ”

Menzione
GIOVANNINI LUCIANO “Il fuoco tra i filari”
LA ROSA ANNA FRANCESCA “Il mio cuore in un vecchio baule di latta”
MARASCO MIRCO “Lo specchio”
SABELLA CRISTINA “Quel paese sconosciuto dal quale nessuno è più tornato”

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SEZIONE "AFORISMI"

Primo classificato
SAVINO MICHELE

Secondo classificato
GIOVANNINI LUCIANO

Terza classificata
MELIS KATIA DEBORA

Quarta classificata
SPITALERI GIOVANNA

Quinto classificato
POCHIERO MICHELE

Serigrafisud
BORGESE GIANLUCA
CAUSI ANTONINO
PARADISO SANTINA
PORRI ALESSANDRO

Menzione di merito
LA ROCCA GIUSEPPE

Diploma di merito
CIERVO ANTONIO
LA MOGLIE SALVATORE
MORABITO CATERINA
RUOCCO LUCIA
SCELFO RITA
SPERA MIA RITA

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SEZIONE "FAVOLE"

Primo classificato
LA MOGLIE SALVATORE "La carrozza del marchese"

Secondo classificato
PORRI ALESSANDRO "Aiuto! E’ scomparso il cioccolato!"

Terzo classificato
MACRI’ GIOVANNI "La magia del Natale"

Quarta classificata
FEDELE GRAZIA "Lucy e la scimmietta cappuccino"

Quinto classificato
DI PANE RENATO "Trolly e Betty"

Premio Speciale
CANNATELLA MARIA "Il giovane re"
SABELLA CRISTINA "Kiku No Sekku"

Keramos
NATUZZI GIUSEPPE "Il riccio e la marmotta"
SCELFO RITA "Il leone, il dipinto e la poesia"

Serigrafisud
DILUISO STELLA "Sulle orme di Andersen"
PARADISO SANTINA "Il principe innamorato"

Segnalazione di merito
LUBRANO ROSELLA "Il valore dell’amicizia"

Diploma di merito
LA ROSA ANNA FRANCESCA "L’uccellino che aveva paura di volare"
RUSSO ROSETTA "Mamma lupa"

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SEZIONE "FILASTROCCHE"

Prima classificata
BIAGGINI MONICA “Nonno inverno”

Seconda classificata
PARADISO SANTINA “La danza del fiocco di neve”

Terza classificata
DOTTORE GRAZIA “Balza e rimbalza”

Quarto classificato
GARGANO ALFONSO “Il girotondo dei colori”

Quinta classificata
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA “Alla Rodari”

Premio Serigrafisud
MAGURNO MELANIA "Fila fila filastrocca"
SPERA MARIA RITA "Filastrocca dell’armonia"

Menzione di merito
CANNATELLA MARIA “Remigio il topo grigio”
MISASI FRANCESCA "Un mondo a colori"

Diploma di merito
ASUNI ALESSIO “Le polpette”
CIMINO ANNALENA “Girotondo al piedistallo”
DI PIETRO UMBERTO “L’amore
FIORE FRANCESCO "Il tempo"
LEO DONATO "Il soldato di ghiaccio"
LUBRANO ROSELLA "La danza della neve"
SCELFO RITA "Prendiamoci per mano!"

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SEZIONE "LIBRO EDITO DI POESIA"

Primo classificato
RUSSO PAOLO “Come sassi di sabbia”

Secondo classificato
DI PIETRO UMBERTO “Quando il cuore parla”

Terzo classificato
UGOLINI LORENZO “Dalla nostalgia alla speranza”

Quarto classificato
BARRACATO ANTONIO “Il meglio di me” - (2010-2020)

Quinto classificato
SORRENTI VITO “Chiari oscuri del dolore”

Premio della giuria
ROMANIELLO GIANNI “In Finito Infinito”
TUMBARELLO VITA ALBA “Il meglio di me” - (2010-2020) Vita Alba Tumbarello"

Premio Keramos
DI FRANCESCO LUISA “Grammi di vero”
SPATARU LILIANA “Lo sconosciuto Amore”
SCHIANO DAVIDE ““Fuori e dentro l’inferno”

Premio Serigrafisud
CANINO ANGELO “U nonnu mi dicià”
GEMITO FRANCESCO “Nell’infinito amore”
RUSSO ALESSANDRO “Sono Angelica e sfilo con vento”

Encomio
LUBRANO ROSELLA “Psicopeosia musicale”

Menzione di merito
BERSINI IVANO “Poesie d’amore”
LA MOGLIE SALVATORE “Il poeta e la pandemia”

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SEZIONE "PITTURA"

Prima classificata
PAONE LUANA “La paura negli occhi”

Seconda classificata
MURRU VIRGINIA “Natura morta”

Terza classificata
COSTA MARIA ROSA “L’innocenza”

Quarta classificata ex aequo
SABELLA CRISTINA “Padre Pio”
UGOLINI LORENZO “Sciabordio tra gli scogli”
MARSICO TERESA “Frida Kahlo"

Quinta classificata
IACINO SERAFINA “Ballerina”

Premio Atlantide
RUSSO ROSETTA "Torre di Fiuzzi"

Premio Serigrafisud
LA FAUCI ROSARIA "Attesa"
LOMBARDO ALESSANDRO “Leggenda e sapori”
MELIS KATIA DEBORA "Occhio ancestrale"

Encomio
BIAGGINI MONICA "Notturno"
TERESI GIOVANNI “Mulini ed aironi nelle Saline di Marsala"


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SEZIONE "FOTOGRAFIA A TEMA LIBERO"

Primo classificato
LAZZARO GIANCARLO “Campane di neve”

Secondo classificato ex aequo
DONNICI GIAMPIERO “La magia dell’inverno”

Terzo classificato
MODICA GIUSEPPE “Un’alba dicembrina”

Quarto classificato
BERSINI IVANO “Abbandono”

Quinta classificata ex aequo
BELFI MARIA ROSA “Nel biancore la magia”
RUOCCO LUCIA “Il sole, la luna….e quel bacio”

Premio Presidenza della Giuria
FIORINO CARMELO “Aspettando l’estate”

Premio Atlantide
CIERVO ANTONIO “Focolare”
SARCHI SIMONETTA “Luminarie”

Encomio
BARRACATO ANTONIO “I colori di inverno”

Premio Serigrafisud
GAZZARA SALVATORE “La neve sui campi”
LA ROCCA GIUSEPPE “Il presepe del puparo”
RIGHI ELENA “Inverni belli per grandi e piccini”

Menzione d'onore
LUBRANO ROSELLA “I miei pastori Rex e Cindy nella magia della neve”

Menzione di merito
MACRÌ GIOVANNI “Sepolta viva”
MONTESANTI G. CAROLINA “Sfumature d’inverno”
TAVERNITI COSETTA “Alba d’inverno”

Diploma di merito
AMONO FRANCA “Paesaggio innevato”
PORRI ALESSANDRO “Alberi”


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SEZIONE "ARTICOLO GIORNALISTICO"

Primo classificato
MODICA GIUSEPPE “Neonato abbandonato in un bidone della spazzatura a Ragusa trovato da un passante".

Secondo classificato
SIGNORETTI MARIO "Go DieGo"

Terza classificata
LO BIANCO LUCIA “Un’acchianata per te”

Quarta classificata
MISASI FRANCESCA “La ginestra e la sua terra”

Quinta classificata
DODARO ELVIRA
"La violenza sessuale femminile - Un annoso problema"

Premio Keramos
PAPINI SIMONETTA “Intelligenza-Cultura-Logica”

Serigrafisud
LA MOGLIE SALVATORE “I nostri miti morti ormai, la scoperta di Hemingway”
MARSICO TERESA “Friza, la gatta che alleva ricci”
MURRU VIRGINIA “Ossessione globale – Covid e presidenziali negli states”
RUSSO PAOLO “Protestare è emancipazione”

Encomio
MACRÌ GIOVANNI “Il Venerdì santo a Barcellona Pozzo di Gotto (ME)"

Menzione d’onore
PORRI ALESSANDRO “La pedofilia per me - 5 Maggio Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia”

Menzione di merito
SABELLA MARIA CRISTINA “Covid 19, la pandemia mondiale”

Diploma di merito
FILICE MIRELLA “Come essere felici”

 

Rosella Lubrano e Giuseppe Modica vincitori assoluti

Valutazione attuale: 5 / 5

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Si è costituita l’associazione culturale no-profit "Atlantide - Centro Studi nazionale per le arti e la letteratura”. Il nuovo sodalizio, con sede a Rogliano (Cosenza) e a Pegli (Genova), opera su tutto il territorio nazionale e ha come obiettivo primario la diffusione dell’arte e della cultura con la promozione di conferenze, convegni, concorsi e reading poetici e letterari, incontri con autori, presentazione di libri. 

L'assemblea, in videoconferenza, ha eletto con voto unanime il neopresidente, l'editore e giornalista Fiore Sansalone; alla vicepresidenza è stata chiamata Monica Vendrame, responsabile della sede di Pegli; segretario è stato designato Pietro Vizza; tesoriere, Alessandro Vizza. L'assemblea ha poi votato, sempre all'unanimità, i due consiglieri Maria Rosaria Cristina Covino e Gianluca Cortese.
Il neo presidente Sansalone, nel ringraziare per l’importante incarico assegnatoli, ha così dichiarato: «Carissimi soci, è con grande emozione e tanto entusiasmo che affronto il mio primo atto da presidente. È mia precisa responsabilità assicurare a ognuno di voi il mio massimo impegno, e quello del nuovo consiglio direttivo, per raggiungere l’obiettivo di continuare a essere un punto di riferimento nazionale nell’ambito dell’arte e della cultura, soprattutto in questo particolare momento storico. Mai come adesso, infatti, la bellezza della letteratura e di ogni arte espressiva fungono da terapia. Nostro fine primario, quindi, è quello di dar vita a nuovi progetti culturali per combattere l’isolamento, il dolore e le difficoltà nei quali siamo precipitati in questi ultimi mesi. Metteremo a disposizione di tutti – seppur virtualmente – la bellezza dell’arte, più che mai balsamo e simbolo di consolazione, riflessione e distrazione. Io e l’intero consiglio direttivo crediamo che si possano raggiungere ambiziosi traguardi solo con la vostra collaborazione, le vostre idee, i vostri suggerimenti e commenti. Siamo certi che lavorando insieme possiamo far crescere la nostra associazione in partecipazione e competenza. Vi abbraccio tutti».
I rapprentanti dell'organizzazione culturale ringraziano per la preziosa collaborazione l'ingegnere Antonello Anelo, il funzionario amministrativo Claudio Tosti, lo studio commerciale associato Greco, di Rogliano (Cs), l'insegnante Teresa Colacino e la Serigrafisud di Luzzi (Cs). 

Antonietta Malito

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Viganella, piccolo borgo di 207 anime della Val d’Ossola, in provincia di Verbano Cusio Ossola, è famoso per una particolarità: resta in totale assenza di sole dall’11 novembre al 2 febbraio di ogni anno. Ciò accade perché il paesino è stato costruito sul versante di una montagna dove la luce solare, durante questi mesi, non riesce ad arrivare. Questa particolare condizione accomuna Viganella al Polo Nord ed alla Siberia: ogni inverno sopraggiunge buio e freddo, spandendo un’atmosfera irreale.
Per secoli gli abitanti hanno saputo adattarsi alla situazione, fino a quando nel 2006, con il supporto di ingegneri e architetti, il sindaco di questo piccolo centro ha deciso di investire per la realizzazione di una superficie riflettente. Uno specchio di 40 metri è stato posizionato a 1100 metri d’altitudine sul fianco della montagna. Lo strumento, in grado di assicurare 6 ore di luce, riesce a far convergere le radiazioni luminose nei punti prestabiliti, come ad esempio la piazza principale del paese, la chiesa parrocchiale o la parte pedonale. Il funzionamento di questo grande specchio, il cui rendimento è maggiore verso mezzogiorno perchè la sua superficie è allineata con la posizione di Viganella, è regolato da un computer durante il giorno. Durante la notte viene riposizionato, in modo che al mattino possa ripartire nella posizione ottimale.


Il “Progetto Specchio”, che ha richiesto un investimento di circa 100 mila euro, ha fatto guadagnare al borgo una fama inattesa ed incrementato il settore turistico. I visitatori, affascinati dagli spettacoli di luce, ne approfittano per visitare le stradine e le piazzette, magari presenziando alla Festa della Madonna Candelora, che si celebra il 2 febbraio dopo i canonici tre mesi di buio.
Il minuscolo centro, contornato da casette in pietra e lesene, funge da attrattiva assieme alla graziosa Parrocchiale della Natività di Maria, seicentesca, fregiante un battistero classico e quadri settecenteschi. Particolare è il campanile dotato di orologio funzionante. 

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Dopo un'attenta e scrupolosa valutazione delle giurie, l'organizzazione del 3° Premio letterario internazionale "Magna Graecia Poesia", rende noto i vincitori dell'importante kermesse artistico culturale.
In tutte le sezioni mancano i nominativi che hanno ricevuto un attestato o un diploma di partecipazione.
Di seguiti, le classifiche definitive.

SEZIONE A TEMA "CAREZZE D'AUTUNNO"

Prima classificata
LO BIANCO LUCIA "Frammenti d’autunno"

Seconda classificata ex aequo
CIVELLO PALMA "Meraviglie d’autunno"
TAVERNITI COSETTA "Mio autunno"

Terza classificata
DI FRANCIA BARBARA "Preludio d’inverno" (Le foglie)

Quarta classificata ex aequo
CAVANI MARIA ENRICHETTA "La vendemmia nei ricordi"
DI PIETRO ROSALBA "La polvere del tempo"

Quinto classificato
DEL GAUDIO ENRICO "Tramonto d’ottobre"

Premio Atlantide Arte e Cultura 2020
LIBERATORE ELISABETTA "Dolce esilio"
VALENZA ADRIANA "Ottobre"

Premio speciale "Magna Graecia"
DE FELICE SANDRA "Sinfonia d'autunno"
DENZA ADELE "Autunno"
FIORE FRANCESCO "Come una foglia"
GARGANO ALFONSO "Il temporale"
MALAMBRÌ GIOVANNI "È ancora Autunno"
PARADISO SANTINA "Il viale vestito d'autunno"

Premio della Giuria
ANGELTTI ELVIO "Petali d'autunno"
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA "Sfumature d'autunno"

Premio Keramos
DI GIOVANNI GIOACCHINO "Impressioni d'autunno"
MARINO BRUNA "Autunno"
MEZZAPELLE VITO "Cade una Foglia"
DONNICI GIAMPIERO "D'autunno"

Premio Serigrafisud
ADDISI PASQUALE "Amnesia d’autunno"
CIERVO ANTONIO "L’Autunno"
CIMINO ANNALENA "Rapsodie d'autunno"
DOTTORE GRAZIA "Trionfo di sensi"
MAGAZZÙ GREGORIO "La faggeta"
POCHIERO MICHELE "Il valzer dei ciclamini"

Encomio di merito
LUBRANO ROSELLA "Il canto dei filari"
MACRÌ GIOVANNI "Autunno"
UGOLINI LORENZO "Nell’aria d’autunno"

Menzione d'onore
DI PIETRO UMBERTO "Ottobre"
GUERRINI GIOVANNA "Carezze d'autunno"
MISASI FRANCESCA "Settembre"
MODICA GIUSEPPE "Canto ottobrino"
MORABITO CATERINA "Fioritura Autunnale"
PACI GABRIELLA "Autunno"
RUSSO PAOLO "Carezze d'autunno"

Menzione di merito
AMONO FRANCA "L'autunno è arrivato"
FERRARI ANNA MARIA "Il mare d’autunno"
FIORINO CARMELO "Bellezze d'autunno"
IACINO SERAFINA "L’autunno"
MARSICO TERESA "Essenze d'autunno"
PETULLÀ MICHEL "Autunno"
RIGHI ELENA"Cade una foglia"
SCELFO RITA "L'autunno della vita"

Menzione
DE MURO IANA "Segrete malinconie"
GAZZARA SALVATORE "Tepore autunnale"
SEVERINO GIUSEPPE "I colori d'autunno"
SPATARU LILIANA "L’autunno"

Diploma di merito
BIAGGINI MONICA "Clepsamia"
CASTELLO GIULIO ROCCO "Come foglie gialle"
CENCI PATRIZIA "Sapore d'autunno"
PIERGIGLI MATTEO "La nebbia tratteggia"
PORRI ALESSANDRO "Autunno"
SPERA MARIA RITA"Grazie autunno"

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SEZIONE A TEMA "IL TEMPO SCORRE VELOCE...
TRA NOSTALGIA, RICORDI, MALINCONIA"

Prima classificata
DOTTORE GRAZIA "All'ombra dei mandorli in fiore"

Secondo classificato ex aequo
DI PAOLO VALERIO "Lettera per te"
MODICA GIUSEPPE "Versi malinconici"

Terza classificata ex aequo
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA "Nel mio Tempio"
VERTUANI VERUSKA "Il vecchio alla panchina"

Quarta classificata ex aequo
CIMINO ANNALENA "Il bosco delle viole"
TAVERNITI COSETTA "Tornar bambina"

Quinta classificata
DI PIETRO ROSALBA "Il Natale atteso"

Premio speciale "Magna Graecia"
MAGAZZÙ GREGORIO "... Nel Casolare"

Premio della Giuria
BIAGGINI MONICA "L'autunno in dono"
CIERVO ANTONIO "Gioventù che vai"
IACINO SERAFINA "Ritorneranno?"

Premio Keramos
SPATARU LILIANA "Amami"

Premio Serigrafisud
BARRACATO ANTONIO "La corsa del tempo"
CASTELLO GIULIO ROCCO "Attraverso il tempo"
CAUSI ANTONINO "Passa il tempo"
CECCHELE MAURIZIO "31.08.2020"
CENCI PATRIZIA "Maledetta nostalgia"
DE SOSSI EGIDIO "Ama la vita"
FIORINO CARMELO "Quel che resta del tempo"
GARGANO ALFONSO "Tic tac"
IANNETTA PATRIZIA "Incarichi"
LANZAFAME CAMILLO "Io (Riflesso nello specchio)"
LIBERATORE ELISABETTA "L’istante dei miei vent’anni"
MALAMBRÌ GIOVANNI "Desiderio d’amore (a una mamma… mai conosciuta)"
MORABITO CATERINA "La mia vita"
UGOLINI LORENZO "Pensieri a ritroso"

Encomio
LUBRANO ROSELLA "Sulle ali del tempo"
MISASI FRANCESCA "Memorie di vita"
PERRONE CETTI "Aquiloni colorati"
SEGONI CARLOTTA "Al chiarore dell'inverno"
STREMIZ SILVANA "Ho chiesto al tempo"

Menzione di merito
CONTE DOMENICO "Il tempo dei ricordi"
GAZZARA SALVATORE "Il filo del tempo"
GUERRINI GIOVANNA "Dignità di donna"
LA MOGLIE SALVATORE "Avrei voluto fermare per sempre il tempo"
LO BIANCO LUCIA "Non Recidere Forbice il Ricordo"
MACARIO PATRIZIA MARIA "Ti ho cercata"
FIORE FRANCESCO "La luce soffusa di un tramonto"
PARADISO SANTINA "Il tempo che non torna"
SARCHI SIMONETTA "Sera d'autunno"

Menzione
DONNICI GIAMPIERO "Sulla giostra della vita"
GIOVANNINI LUCIANO "La fine dei sogni"
LANZAFAME MARIA "Estate"
MARSICANO MARIA "Il tempo"
MORESCHINI DANIELA "Tempo passato"
PACI GABRIELLA "La curva del tempo"
PORRI ALESSANDRO "Non si può fermare il tempo"
SCOTTI ALFREDO "Il tempo passa e non t’aspetta"

Diploma di merito
AMELIO BIAGIO "8 Dicembre: colpo di fulmine"
AMONO FRANCA "Dolci ricordi"
DI PIETRO UMBERTO "Gioventù"
FASULO ANTONIO "Essere vincente"
FLAVIO ANTONIA "Tempo"
LA FAUCI ROSARIA "I segni del tempo"
LA ROSA ANNA FRANCESCA "Se solo potessi"
MARINO BRUNA "Il Tempo fugge"
MEZZAPELLE VITO "Attimi di Eternità"
MUSCARELLA ELVIRA "Fermarsi a pensare"
NATUZZI GIUSEPPE "Pensieri vaganti"
POCHIERO MICHELE "Incertezza"
RUOCCO LUCIA "Il tempo"
SCELFO RITA "Ricordi"
SIRCH FRANCESCA "Il tempo"

Diploma
AMALFITANO ALESSSANDRO "Se potessi tornare indietro"
DI FRANCESCO LUISA "Il tempo solo tuo"
MONETTI MASSIMO "L’Ultimo Domani"
SPERA MARIA RITA "Scorre il tempo"

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SEZIONE A TEMA "LUOGHI, SAPORI, COLORI, TRADIZIONI..."

Prima classificata
ROSITO TERESA "Borgo antico"

Seconda classificata
TAVERNITI COSETTA "Ti ho amata sempre, non ti ho amata mai"

Terza classificata
SEGONI CARLOTTA "Mozia"

Quarto classificato ex aequo
MACRÌ GIOVANNI "Borgo che fu" (Dedicato a Montalbano Elicona - ME)
SAVINO MICHELE "Silenzio"

Quinta classificata
DE MURO IANA (Morano)

Premio speciale "Magna Graecia"
DI FRANCESCO LUISA “Echi di spume”
DOTTORE GRAZIA "Akaret"
GARGANO ALFONSO "I bagni al porto di Salerno"
MODICA GIUSEPPE “Modica, sogno fenicio”
PARADISO SANTINA "Gangi, mio antico paese"

Premio Presidenza della Giuria
MORESCHINI DANIELA “L’ultimo vinello”
PERRONE CETTI "L'odore della mia terra"

Premio Keramos
FLAVIO ANTONIA “Mendicino”
SCOTTI ALFREDO “Nostalgia napoletana”

Premio Serigrafisud
DE FELICE SANDRA “Spiaggia d'autunno”
FERRARI ANNA MARIA “Orto Botanico”
GAZZARA SALVATORE "Inizia la vita"
MEZZATESTA GIUSEPPE “Il poeta tradizionale di Modena”
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA “Calabria in autunno”
PETULLÀ MICHEL “La città di pietra”

Menzione d'onore
FIORINO CARMELO “La rupe della motta” (Belvedere Antonino Scopelliti)"
PORRI ALESSANDRO "Il campanile di Riva"

Menzione di merito
DI PIETRO ROSALBA “Imperia, le domeniche di infanzia”
LUBRANO ROSELLA “Red, rouge, rosso”

Menzione
DI GIOVANNI GIOACCHINO “E il faro”
FIORE FRANCESCO “La mia Rogliano”
ZAPPALÀ LUCIA “È il ricordo costante”

Diploma di merito
MARSICANO MARIA “Le pappardelle di mamma Iolanda”
RUOCCO LUCIA “Autunnali”

Diploma
CIERVO ANTONIO “La pineta del sior Severino e della siora Gemma
PIERGIGLI MATTEO “La notte sporca”

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SEZIONE POESIA EDITA

Primo classificato
CECCHELE MAURIZIO "Foglie"

Seconda classificata
PONTECORVO IMMA "Effige d'argento"

Terzo classificato
LANZAFAME CAMILLO "Scrivi di noi"

Quarto classificato
DI PIETRO UMBERTO "Il borgo"

Quinto classificato
MALAMBRÌ GIOVANNI "La luce che cercavi"

Premio speciale Magna Graecia
MANCA SANDRA "Le rose di Eos"

Premio Presidenza della Giuria
BARRACATO ANTONIO "Auschwitz: senza speranza"
LIBERATORE ELISABETTA "Sarà la pioggia"

Premo della Giuria
ZAPPALÀ LUCIA "Così, tengo le migliori"

Premio Keramos
CENCI PATRIZIA "Sono soli"
SEVERINO GIUSEPPE "L'alba"

Premio Serigrafisud
AMELIO BIAGIO "Pulizia etnica"
CAPPALONGA SALVATORE George Floyd
CONFORTI CLAUDIO "Come in cielo, così in terra"
DEL GAUDIO ENRICO "Da quando manchi tu"
DI PANE RENATO "Vorrei librarmi"
DI PAOLO VALERIO "29 Gennaio 2017 ...a mio fratello"
LO BIANCO LUCIA "Ti ho aspettato"
MODICA GIUSEPPE "Mahmoud"

Encomio
PERRONE CETTI "Sei la mia memoria"
DI PIETRO ROSALBA "La metafora della vita"
GIOVANNINI LUCIANO "La chiglia sommersa"
SEGONI CARLOTTA "Orizzonte"
SORRENTI VITO "Trittico per i vecchi dei paesi morti"

Menzione di merito
DOTTORE GRAZIA "Urla di silenzio"
GAZZARA SALVATORE "Vecchia foto"
MARSICO TERESA "Bellezza"
MISASI FRANCESCA "Memorie d'amore"
PORRI ALESSANDRO "Un’ampolla di vetro rotto (Contro la violenza sulle donne)"
RUSSO PAOLO "Farfalla d'inverno"
IGOLINI LORENZO "Sulle ali della fantasia"

Menzione
CAUSI ANTONINO "Camminerò"
CIERVO ANTONIO "Figlio"
DENZA ADELE "L’amore in fondo al cuore"
FLAVIO ANTONIA "Tribunale Divino"
GEMITO FRANCESCO "Volevo nascere"
LA ROSA ANNA FRANCESCA "Affiderò questo amore"
LUBRANO ROSELLA "Crinali di esistenza"
MACRÌ GIOVANNI "Dignità"
MONETTI MASSIMO "Jazzman (Chet Baker Tribute)"

Diploma di merito
AMONO FRANCA "Se penso a te"
CAPALBO DORA "È lui la cura"
DONNICI GIAMPIERO "La follia di un poeta"
FIORINO CARMELO "Nenia di un poeta" (In memoria del piccolo Julen Rosellò)
LA MOGLIE SALVATORE "Povera Terra"
PARADISO SANTINA "L'amore è di più"
RUOCCO LUCIA "Fermati ogni tanto"

Diploma
ANGORI DOMENICO "Briciole di pace"
IACINO SERAFINA "Ti guardo"
MUSCARELLA ELVIRA "L'Insieme di due Cuori"
NATUZZI GIUSEPPE "In cerca d’aria pura"
SIRCH FRANCESCA "Smile"
SPERA MARIA RITA"Come in un sogno"

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SEZIONE POESIA INEDITA

Primo classificato
GIOVANNINI LUCIANO "La morna del gabbiano ferito"

Seconda classificata ex aequo
MISASI FRANCESCA "E poi"
PAPINI SIMONETTA "Echi lontani"

Terzo classificato
SORRENTI VITO "La madre"

Quarto classificato
FIORINO CARMELO "Polvere di stelle"

Quinto classificato
CASTELLO GIULIO ROCCO "Risuona il canto delle stelle"

Premio Atlanride Arte e Cultura 2020
FOGGETTI MARIA"Ikigai"
MORABITO CATERINA "Ieri, oggi"

Premio speciale Magna Graecia
GAZZARA SALVATORE "Bambini"
LUBRANO ROSELLA "La luce oltre quella porta"
PIGHINI PIETROPAOLO "Il minotauro, Teseo ed il filo di Arianna"

Premio della Giuria
CRISPINO FRANCO "Il bambino che sorride"

Premio Keramos
ANGORI DOMENICO "Voglia di perdonare"
CAPALBO DORA "Di squincio"
MELLEA MARCELLA "Bambini di un tempo"
PARADISO ANNALINA "Poeta"

Premio Serigrafisud
ARENA GRAZIA "Mai potrò dimenticare"
CACCAVALE ANNA "Il mio mare scrive sulla sabbia"
CIERVO ANTONIO "Melodia di vita"
DE MAIO ANNA "Amore finito"
DENZA ADELE "Soffuse rimembranze"
DI PIETRO ROSALBA "Mare d’autunno"
DONNICI GIAMPIERO "Ogni silenzio"
NATUZZI GIUSEPPE "Buon centenario Papà"
PACI GABRIELLA "L’ultimo dono" (A mia madre)
PORRI ALESSANDRO "La finestra sulla vita (Dedicata ai miei genitori)"
SPERA MARIA RITA"Vorrei"

Encomio d'onore
PONTECORVO IMMA "L'anima della speranza"
TAVERNITI COSETTA "Amico di ieri"

Encomio
COLONNELLI ROBERTO "I bambini di Babbiano"
FIORE FRANCESCO "Aspetterò"
IACINO SERAFINA "Ti cerco"
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA "Parole"

Menzione d'onore
GUERRINI GIOVANNA "Versi senza voce"
MALAMBRÌ GIOVANNI "Perle di sangue"
MARASCO MIRKO "Terra mia"
MORESCHINI DANIELA "Camici Bianchi"
UGOLINI LORENZO "Frammenti"

Menzione speciale
LA MOGLIE SALVATORE "La porta chiusa"
MACRÌ GIOVANNI "L'invisibile"
MODICA GIUSEPPE "Vulgo disperso replica all'amor" (A Nosside)

Menzione di merito
DI PIETRO UMBERTO "Assillo"
DOTTORE GRAZIA "Un treno tutto per me"
LANZAFAME CAMILLO "La Terra dei Ciclopi"
LIBERATORE ELISABETTA "Nebbie imminenti"
MAGAZZÙ GREGORIO "Dea Calabria"
MEZZATESTA GIUSEPPE "Padre indimenticabile"
SEGONI CARLOTTA "Risveglio"

Menzione
AMELIO BIAGIO "L’aurora"
ANGELTTI ELVIO "Echi di sole"
BARRACATO ANTONIO "Sembrare o essere?"
CANINO ANGELO "In compagnia di nessuno"
CANNATELLA MARIA "Noi gocce"
DI PIETRO ROSALBA "Mare d'autunno"
INSITO LUCA "L'amico"
LA FAUCI ROSARIA "Stelle"
LO BIANCO LUCIA "Lampedusa"
PARADISO SANTINA "Spiga"

Diploma di merito
CAUSI ANTONINO "E sarà sera"
CONTE DOMENICO “Solitudine 19”
DI PANE RENATO "Quel che sono"
GARGANO ALFONSO "Spiga di grano"
NOTTI MAURIZIO "Il treno"
RIGHI ELENA"Melanconica follia"
SCELFO RITA "L'animo ti parla"

Diploma
AMONO FRANCA "Strane vacanze (in quarantena)"
CAPPALONGA SALVATORE "Confini"
CONFORTI CLAUDIO "Come fratelli di sfortuna"
FLAVIO ANTONIA "Delirio"
LA ROSA ANNA FRANCESCA "Vai via"
POCHIERO MICHELE "Fuoco"

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SEZIONE VERNACOLO

Prima classificata
LANZAFAME MARIA "Si a me terra"

Secondo classificato ex aequo
CRISEO ROCCO "Rimi di paci"
GEMITO FRANCESCO "Strunzillo"

Terza classificata
DE MURO IANA "Mamma"

Quarta classificata
MORESCHINI DANIELA "L'urtima partita"

Quinto classificato ex aequo
PORRI ALESSANDRO "Li gioveni d’oggi"
SAVINO MICHELE "I mmano ri papà"

Premio speciale "Magna Graecia"
FASULO ANTONIO "A morte"

Premio della Giuria
CANINO ANGELO “’A seggia”
DEL GAUDIO ENRICO " ‘O viecchio lampione"

Premio Keramos
MARINO ANTONIO “Ricuardi”
OLIVO LUISA “U ssi sulu”

Premio Serigrafisud
AMALFITANO ALESSANDRO “'A strada mia”
DI FRANCIA BARBARA “U tiempu du nente ”
MALAMBRÌ GIOVANNI “Carritteri ‘ì misteri”
RUOCCO LUCIA “'A serenità, meglio d' 'a felicità”
SECCI GIANCARLO “Paga dura”

Encomio di merito
MACRÌ GIOVANNI “U carritteddu sicilianu”

Menzione d'onore
MODICA GIUSEPPE “A granita ri ciéusi"

Menzione di merito
BARRACATO ANTONIO “Mi chiamavu Aldo Moru”

Menzione
CASTELLO GIULIO ROCCO “Se si sceta”
MEZZATESTA GIUSEPPE “Mulohjara mia”
POCHIERO MICHELE “A’ntrasatta”
SABELLA MARIA CRISTINA “Ce spalazzäne”

Diploma di merito
AMELIO BIAGIO “'A ‘mbriga e i pedi”
FIORINO CARMELO “Chi mi dezzi a vita”à
MAGAZZÙ GREGORIO “ 'U curunavirus"
MARSICO TERESA “U resto”
NOTTI MAURIZIO “U cane solitariu”

Diploma
CANNATELLA MARIA “U silenziu”
CIERVO ANTONIO "Fenestra scura"
DI PANE RENATO "Paroli amari"
DI PIETRO UMBERTO "Tristezza"
DOTTORE GRAZIA "Sirinata malandrina"
GAZZARA SALVATORE " 'A zita"
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA “'Nu suannu”
PARADISO SANTINA "Svulazzu"
PERRONE CETTI " 'U munnu chi gira"
SCELFO RITA “"E lassatimi curriri”

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SEZIONE POESIA RELIGIOSA

Prima classificata
GUERRINI GIOVANNA "Presenza muta"

Secondo classificato ex aequo
FIORE FRANCESCO "Si odono preghiere"
MODICA GIUSEPPE "Salus populi Romani"

Terza classificata ex aequo
PERRONE CETTI "Preghiera"
SARCHI SIMONETTA "Eremo"

Quarta classificata ex aequo
PONTECORVO IMMA "Il mio Angelo Custode"
SEGONI CARLOTTA"La mia pace"

Quinto classificato
MALAMBRÌ GIOVANNI "Guida il mio passo"

Premio presidenza della giuria
LA ROSA ANNA FRANCESCA "E resto qui"
PORRI ALESSANDRO "Un folle di nome Francesco"

Premio della Giuria
VIZZA ALESSANDRA “Contemplo”

Premio Keramos
AMELIO BIAGIO “Il papa straniero”
AMONO FRANCA “A Maria”
LITTA DANIELA “Clarissa (a Santa Chiara)
SCELFO RITA “"Preghiera"

Encomio
MISASI FRANCESCA “San Francesco di Paola”
UGOLINI LORENZO "Orizzonti lontani"

Menzione d'onore
BARRACATO ANTONIO “Fratello Francesco”
GAZZARA SALVATORE "L’amore per Dio"
LUBRANO ROSELLA “Sulle tue orme”
FERORELLI DINA “Azzurro”

Menzione di merito
DEL GAUDIO ENRICO “Casimiro”
FASULO ANTONIO "Buia sofferenza"
LANZAFAME CAMILLO “Amen (La certezza)”
MARASCO MIRKO "Nuovi orizzonti"

Menzione
CANINO ANGELO “"La Madonna del Pettoruto”
CIERVO ANTONIO "Dualità d'amore (sacro o profano)"
DI FRANCESCO LUISA “Dolce Maria”
DOTTORE GRAZIA "Mia Signora"
GARGANO ALFONSO “"San Lorenzo, tra sacro e profano"
MUSCARELLA ELVIRA “Al mio angelo custode”
PARADISO SANTINA "Alla Vergine Maria del Ponte"
PETULLÀ MICHEL “"Pasqua in quarantena”
SPERA MARIA RITA"Menestrello"

Diploma di merito
ASUNI ALESSIO “Voglio stare abbracciato a Te, per sempre”
CANNATELLA MARIA “Scusami, Signore”
CRISPINO FRANCO “Il sole negli occhi”
GIOVANNINI LUCIANO “Ti incontrerò di sera” (alla mia fede)
DI PANE RENATO "Prego Te"
LA MOGLIE SALVATORE “Scendi, Dio, dal Regno dei Cieli”
SABELLA MARIA CRISTINA “Come Samuele”

Diploma
PARADISO ANNALINA “Preghiere”
RIGHI ELENA “Il riflesso di noi”

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SEZIONE VIDEOPOESIA

Primo classificato
FASULO ANTONIO "Small town"

Seconda classificata
SABELLA MARIA CRISTINA "Oltrepassavo"

Terzo classificato ex aequo
CANINO ANGELO "Tiampi juti e ttiampi e mo"
MEZZATESTA GIUSEPPE "La bolla nel mare"

Quarta classificata
ROSITO TERESA "L'invisibile accanto - Il ricordo di mio padre malato di Alzheimer"

Quinta classificata
LUBRANO ROSELLA "Alchimia di noi"

Premio Presidenza della Giuria
BARRACATO ANTONIO “L’età del tramonto”
PORRI ALESSANDRO "I vecchi"

Premio Keramos
FIORE CATERINA SILVIA "L'Assoluzione"

Premio Serigrafisud
AMONO FRANCA “Paura e speranza”
CAPOMASTRO ELEONORA "Il senso del mare"
GEMITO FRANCESCO "Grazie Giovanni"
RUSSO PAOLO "Fragile Infante"

Menzione
DI PIETRO UMBERTO "Roma, San Lorenzo, 19 luglio 1943"
FIORE FRANCESCO "Questa silenziosa primavera"
PERRONE CETTI "Il ritorno della primavera"
SPITALERI GIOVANNA"Il mio monologo"

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SEZIONME HAIKU

Prima classificata
LEVATO CATERINA

Secondo classificato
POCHIERO MICHELE

Terzo classificato
CAUSI ANTONINO

Quarta classificata
GUERRINI GIOVANNA

Quinta classificata ex aequo
BIAGGINI MONICA
LUBRANO ROSELLA

Premio Keramos
MACARIO PATRIZIA MARIA

Diploma di merito
PIERGIGLI MATTEO
RUSSO ROSE
SAVINO MICHELE

Diploma di partecipazione
CENCI PATRIZIA
CIERVO ANTONIO
FIORE FRANCESCO
FIORINO CARMELO
GEMITO FRANCESCO
LA MOGLIE SALVATORE
MACRÌ GIOVANNI
MODICA GIUSEPPE
OLIVO LUISA
PARADISO SANTINA
PORRI ALESSANDRO
SCELFO RITA

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(NARRATIVA - Romanzo, Racconto)

Primo classificato
MONETTI MASSIMO "La Vagabonda delle Stelle"

Secondo classificato
MACRÌ GIOVANNI "La rosa bianca"

Terzoo classificato ex aequo
LA MOGLIE SALVATORE "Due fratelli"
NOTTI MAURIZIO "Non è così che doveva andare"

Quarta classificata
LO BIANCO LUCIA "Come per magia"

Quinto classificato
GEMITO FRANCESCO "Dalla polvere da sparo all'inchiostro"

Encomio
PORRI ALESSANDRO "Un viaggio tra cielo e mare"

Premio Serigrafisud
SOLLAZZO PINO "Novella fantastica"
CRISPINO FRANCO "La ragazza di Loreto"

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SEZIONE RACCONTI BREVI

Primo classificato
LANZAFAME CAMILLO "La parola Di Giovanni"

Secondo classificato ex aequo
COLONNELLI ROBERTO "Oltre il tempo"
PORRI ALESSANDRO "Aveva una strana luce negli occhi"

Terza classificata ex aequo
MARSICO TERESA "Il sogno a colori"
MISASI FRANCESCA "Trecentolire"

Quarto classificato
MARASCO MIRKO "Il viaggio nella gola della guerra"

Quinta classificata ex aequo
CANNATELLA MARIA "La signora Santina"
PARADISO SANTINA "C'era una volta la vendemmia"

Premio della Giuria
DI PANE RENATO "Un silenzioso addio"

Premio Keramos
FLORIS PATRIZIA "E se avessi paura?"
MUSCARELLA ELVIRA "Raggi riflessi"
NATUZZI GIUSEPPE "I tre alberi"

Premio Serigrafisud
MORESCHINI DANIELA "Un gioiello raro"
NOTTI MAURIZIO "2 luglio 1965"
SIGNORETTI MARIO "Baracca 4 - Storia d'amore, di ingiustizie e di solidarietà"

Encomio di merito
LA ROSA ANNA FRANCESCA "Un ricordo in fondo al cuore"
UGOLINI LORENZO "Dolci ricordi"

Encomio
PAPINI SIMONETTA "L'ultima Africa per non morire"

Menzione d'onore
CIERVO ANTONIO "Fotogramma 'L'era del cinghiale bianco' ”
SABELLA MARIA CRISTINA "Nell'infinito dialogo con me"

Menzione di merito
SCOTTI ALFREDO "Mikail"

Menzione
LA MOGLIE SALVATORE "Rita e i cinque balordi"
LO BIANCO LUCIA "La sconosciuta rispose"

Diploma di merito
LUBRANO ROSELLA "Uuno sguardo, solo uno sguardo"
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA "Pensieri autunnali"

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SEZIONE AFORISMI

Primo classificato
UGOLINI LORENZO

Seconda classificata
MARSICO TERESA

Terzo classificato
PORRI ALESSANDRO

Quarta classificata
PARADISO SANTINA

Quinta classificata
MARSICANO MARIA

Premio Keramos
SPITALERI GIOVANNA

Menzione d’onore
MACRÌ GIOVANNI

Menzione di merito
LA MOGLIE SALVATORE

Diploma di merito
CIERVO ANTONIO
DOTTORE GRAZIA
POCHIERO MICHELE
RUOCCO LUCIA

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SEZIONE FAVOLE

Prima classificata
DILUISO STELLA "Le avventure di Viaggiatore"

Secondo classificato
MACRÌ GIOVANNI "Il ritorno di Sylar"

Terza classificata
LUBRANO ROSELLA "Il mio amico mare"

Quarta classificata
STREMIZ SILVANA "I quattro mulini"

Quinta classificata
FERRARI ANNA MARIA "Bilba lumaca e Flussy ippopotamo"

Premio speciale Magna Graecia
CANNATELLA MARIA "I ragazzi e il segreto del casale abbandonato"

Premio Keramos
SIRCH FRANCESCA "Biancaneve… vissero tutti felici e contenti, invece no..."

Premio Serigrafisud
LA ROSA ANNA FRANCESCA "L’anellino d’argento"

Menzione d'onore
CIMINO ANNALENA "Il principe Broccolo"
DI PANE RENATO "Trolly e Betty"
FASULO ANTONIO "Il re nel castello di pane"

Menzione di merito
PORRI ALESSANDRO "La storia di Tobias, l’elefante che si innamorò di una giraffa"

Diploma di merito
PARADISO SANTINA "Il riccio e il coniglio"

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SEZIONE FILASTROCCHE

Primo classificato
PORRI ALISSANDRO "Il castello dell'alfabeto"

Seconda classificata
CIVELLO PALMA "Ninna nanna per mio nipote"

Terza classificata
LUBRANO ROSELLA: Chi trova un amico trova un tesoro

Quarto classificato
SIGNORETTI MARIO "A spasso con la U"

Quinta classificata
PARADISO SANTINA "La filastrocca del cardellino"

Premio Keramos
ASUNI ALESSIO "Il topolino nel giardino"

Premio Serigrafisud
DI PIETRO UMBERTO "La candela"
MARSICO TERESA "Filastrocca dell’arcobaleno"

Menzione di merito
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA"Dedicata a tutti i bambini del mondo"

Diploma di merito
CIERVO ANTONIO "0.. "
GARGANO ALFONSO "Giritondo sul virus"

Diploma
MARSICANO MARIA "La filastrocca della ciambotta"
SPERA MARIA RITA"Filastrocca dei numeri"

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SEZIONE LIBRO EDITO

Prima classificata ex aequo
STREMIZ SILVANA "Fotogrammi di un sogno"

VARGIU LAURA "Non fa rumore il pianto d'un bambino"

Seconda classificata ex aequo
GATTI ORNELLA "Se lo sguardo è da un oblò"

PACI GABRIELLA "Onde mosse"

Terzo classificato
RUSSO PAOLO "Note d'arpa"

Quarto classificato
DI PIETRO UMBERTO "Fiori di campo"

Quinta classificata
TAGLIENTE GRAZIA (Io) Cammino su versi sparsi"

Premio Atlantide Arte e Cultura 2020
SORRENTI VITO "Amebeo per Euridice"

Premio speciale "Magna Graecia"
LA MOGLIE SALVATORE "I poeti non scrivono sulla sabbia"

Premio Keramos
FERORELLI DINA "Guerrieri del vento"

Encomio di merito
PORRI ALESSANDRO "Socialmente inutile"

Encomio
FASULO ANTONIO "Turbolenze"

Premio Serigrafisud
CARDELLINI GIULIANA "Polvere di stelle"
DE LEO NINA "Araba Fenice - L'Essenza Della Vita"

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SEZIONE PITTURA

Primo classificato
CONTE DOMENICO "La barca rossa"

Seconda classificata
IACINO SERAFINA "Sciuscià"

Terza classificata
GUERRINI GIOVANNA "Le sorgenti del Clitunno"

Quarta classificata
SABELLA MARIA CRISTINA "Africa in love"

Quinto classificato ex aequo
INSITO LUCA "Pensieri"
PORRI ALESSANDRO "Omaggio a Klimt"

Premio artistico Atlantide
DOTTORE GRAZIA "Placida quiete"

Premio della Giuria
LA FAUCI ROSARIA "Il viale d'autunno"

Premio Serigrafisud
PAPINI SIMONETTA "Luce nel buio"

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SEZIONE FOTOGRAFIA "I colori dell'autunno"

Primo classificato
CIERVO ANTONIO "Colori autunnali"

Secondo classificato
UGOLINI LORENZO "Turbinio di colori"

Terza classificata
MELIS KATIA DEBORA "Un giorno a Gusana"

Quarto classificato
BARRACATO ANTONIO "I colori dell''autunno"

Quinta classificata ex aequo
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA "L'autunno si adagia in una barca"
RUOCCO LUCIA "Autunno nel bosco silano"

Premio Serigrafisud
MACRÌ GIOVANNI "Casa dolce e sicura casa"
NOTTI MAURIZIO "Prato autunnale"

Menzione
DONNICI GIAMPIERO "Colori d'autunno"
DOTTORE GRAZIA"Esplodono i colori"
LUBRANO ROSELLA "E dopo la pioggia ecco il mio arcobaleno"
MODICA GIUSEPPE "Ombre e luci d'ottobre"
PORRI ALESSANDRO "Soldati"

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SEZIONE FOTOGRAFIA A TEMA LIBERO

Primo classificato ex aequo
BARRACATO ANTONIO "Una ruota nel campo"
GAZZARA SALVATORE "Tramonto alle isole Eolie"

Secondo classificato
DONNICI GIAMPIERO "Onde al tramonto"

Terzo classificato
FIORINO CARMELO "Benché l'uomo sia al centro del mondo, la solitudine resta una fedele compagna"

Quarta classificata
MONTESANTI GIULIANA CAROLINA "Orizzonti di emozioni dorate"

Quinta classificata
RUOCCO LUCIA "Magico miraggio alle doline"

Premio Presidenza della giuria
PORRI ALESSANDRO "L'innocenza"

Premio Serigrafisud
CIVELLO PALMA "Sogni in attesa di navigare"
CONTE DOMENICO “Luce”
DE FELICE SANDRA "I trabocchi di Pescara, la mia città"
GUERRINI GIOVANNA "Noemi"
LA MOGLIE SALVATORE "Tramonto inquietante"

Menzione di merito
CIERVO ANTONIO "Paesaggio estivo"
MACRÌ GIOVANNI 'U firraro"
MODICA GIUSEPPE "Il peso della storia"
GEMITO FRANCESCO "Boccione"

Diploma di merito
DOTTORE GRAZIA "Nonostante tutto...la vita!"

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SEZIONE ARTICOLO GIORNALISTICO

Prino classificato
PETULLÀ MICHELE “Omaggio a Fabrizio De Andrè”

Seconda classificata
RIGHI ELENA "Svelato il mistero della donna trovata nel fossato"

Terzo classificato
RUSSO PAOLO "Il Tso. Un trattamento pericoloso e obsoleto"

Quarta classificata
DILUISO STELLA “L’importanza delle vaccinazioni”

Quinta classificata
LO BIANCO LUCIA “Correndo la Palermo arabo normanna: Federico dove sei?”

Premio speciale "Magna Graecia"
MACRÌ GIOVANNI “La tragedia del 20 novembre - Due esplosioni in una fabbrica di fuochi d’artificio, 5 morti e 2 feriti gravi”

PARADISO SANTINA "Nella Parrocchia San Giuseppe Mazzarrone, fondata da Don Luigi Sturzo, una tela di Guido Veroi"

LA MOGLIE SALVATORE "Recensione: il romanzo “Mangereta” di Adalberto Maria Merli"

Encomio di merito
PORRI ALESSANDRO "La poesia sociale"

MARSICANO MARIA "La salvezza pubblica 'La legge suprema di De Luca' "

Menzione di merito
GEMITO FRANCESCO “Bruciati vivi - La tragica fine dei due coniugi anziani di Casoria"

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COSENZA - Attestati di stima e di critica per la terza rassegna culturale online "Persephone, fiori di poesia", ideata dal gruppo "Apri il cuore alla poesia". La manifestazione, che vuol essere un omaggio alla primavera, ha portato anche quest’anno una ventata di emozioni e colori, in aggiunta agli oltre 150 premi assegnati ai partecipanti. Quattordici gli autori italiani che hanno vinto nelle tredici sezioni del concorso: nella sezione “A tema” il primo posto è andato a Rosella Lubrano (Melazzo-Alessandria), con la lirica “Emozioni di primavera”; nella sezione “Edita” ha vinto Giuseppe Modica (Ragusa), con “Ruvida mano”; Lucia Lo Bianco (Palermo) ha conquistato la prima posizione nella sezione “Inedita”, con “Quei giorni di Auschwitz”; il primo posto nella sezione “Vernacolo” è andato a Cetti Perrone (Messina), con “U tiempu chi passa”; prima classificata nella sezione “Videopoesia” Eleonora Capomastro Orofino (Villaputzu-Sud Sardegna), con “Shoah – La memoria non si sussurra”; nell’Haiku prima classificata Sandra Manca (Sassari); due primi posti ex aequo nella sezione “religiosa”: Giovanni Malambrì (Messina), con “I grani d’un Rosario”, e Alessandra Vizza (Samoreau-Francia), con “Lascio che Tu gli sussurri di Te”; Gabriella Paci (Arezzo) si è aggiudicata la sezione “Libro edito di poesia”, con “Le parole dell’inquietudine”; nei “racconti” vittoria di Camillo Lanzafame (Palermo), “Gli scatti di Fabrizio, il fotografo degli ultimi”; “La carrozza del marchese” di Salvatore La Moglie (Amendolara-Cosenza) ha vinto la sezione “Favole”; Patrizia Valerio (Sulmona-L’Aquila) con “Filastrocca dei nonni” ha conquistato il primo posto nella categoria omonima; nelle sezioni artistiche “Pittura” e Fotografia” hanno vinto rispettivamente: Dorina Milossi (Cinisello Balsamo-Milano), con “Natale e neve” e Lorenzo Ugolini (Calcinato-Brescia), con “Oltre le nuvole”.
Altri 144 autori, provenienti da tutta la penisola, sono stati premiati con le sculture del maestro calabrese Telemaco Tucci, opere raffiguranti la stagione primaverile. Ed ancora, la giuria ha assegnato centinaia di encomi, menzioni e diplomi.
La prestigiosa commissione giudicatrice, dislocata in Italia e all’estero, ha svolto un lavoro altamente professionale. Presieduta dall’insegnante Teresa Colacino e dalla giornalista Antonietta Malito, a loro volta affiancate dai vice presidenti Adriana Macchione, insegnante, e Amedeo Scornaienchi, libero professionista, si è avvalsa della prestigiosa presenza degli attori Caterina Misasi, Francesco Castiglione, Walter Melchionda, e del musicista degli "Homo Sapiens", Maurizio Nuti.
I promotori dell’annuale rassegna Fiore Sansalone, Direttore artistico, e Monica Vendrame, Presidente, hanno espresso soddisfazione per il successo conseguito in questa edizione e danno appuntamento ad altre importanti manifestazioni culturali in programma nei prossimi mesi.
«In questi tempi difficili abbiamo più che mai bisogno di cultura: essa ci rende resilienti, ci dà speranza, ci ricorda che non siamo soli - hanno dichiarato i due organizzatori - . In un momento storico in cui siamo fisicamente costretti a restare separati, ogni espressione artistico letteraria è un legame che riduce le distanze, unisce e dona ispirazione. Ecco perché . hanno concluso Sansalone e Vendrame - non ci stancheremo mai di coltivarla. E’ una boccata di ossigeno che contrasta il tempo dell’incertezza e dell’ansia».

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Il campanile sommerso della vecchia chiesa di Santa Carerina è una delle meraviglie italiane da vedere almeno una volta nella vita. Situato in Trentino, quasi al confine con l’Austria, sembra spuntare dal nulla dalle acque del lago Resia, e dona ai nostri occhi uno scenario fiabesco e affascinante. In realtà esso cela la triste storia di un paese cancellato. La torre campanaria, datata 1357, è tutto ciò che resta di Curon Venosta (Bolzano), un paesino completamente allagato nel 1950 per creare il bacino artificiale atto alla produzione di energia idroelettrica. Gli abitanti fecero di tutto per impedirlo ma l’acqua invase case e terreni coltivati, risparmiando solo il campanile. Centinaia di famiglie furono, così, costrette ad abbandonare le loro case e a trasferirsi in altre abitazioni, qualche chilometro a nord, dove il paese venne ricostruito.
E oggi il campanile è ancora lì, a ricordare questa tragica pagina della storia locale.
Le campane non ci sono più dal 1950, ma qualcuno giura di sentirle ancora suonare nelle notti fredde invernali
Il panorama è insolito, a tratti malinconico. D’inverno diventa magico quando il lago è ghiacciato ed il campanile è raggiungibile a piedi. Si possono praticare anche alcuni sport invernali come lo sci da fondo, il pattinaggio e, grazie a venti forti e frequenti, lo snowkiting e la slitta a vela.

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"Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo', ma la tua festa
ch'anco tardi a venir non ti sia grave"

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200 (DUECENTO) PREMI IN PALIO

I DUE VINCITORI ASSOLUTI SI AGGIUDICHERANNO
LA PUBBLICAZIONE DI UN VOLUME DI POESIE

Il premio artistico letterario, promosso dall'Associazione culturale "Atlantide - Centro studi nazionale per le arti e la letteratura" e dal gruppo “Apri il cuore alla poesia", in collaborazione con la Serigrafisud edizioni e con il patrocinio di diverse associazioni culturali, si articola in 18 sezioni:

a) SEZIONE A TEMA IN LINGUA ITALIANA : "IL SABATO DEL VILLAGGIO..."
(I partecipanti possono trattare le seguenti tematiche: gioventù, vecchiaia, felicità, gioia, attesa, illusione e disillusione, noia e tristezza).

b) SEZIONE A TEMA IN LINGUA ITALIANA "IL FASCINO DELL'INVERNO: QUIETE, SILENZIO... ROMANTICISMO"

c) SEZIONE A TEMA IN LINGUA ITALIANA "LA MAGIA DEL NATALE..."

d) POESIA IN LINGUA ITALIANA EDITA
(a tema libero, senza limiti di lunghezza);

e) POESIA IN LINGUA ITALIANA INEDITA
(a tema libero senza limiti di lunghezza) ;

f) POESIA IN VERNACOLO
(a tema libero, senza limiti di lunghezza, con relativa traduzione);

g) POESIA RELIGIOSA
(in lingua italiana, a tema libero, senza limiti di lunghezza);

h) SEZIONE VIDEOPOESIA
(a tema libero, durata audio/video 5 minuti, titoli compresi, pubblicata su youtube);

i) HAIKU
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti)

l) NARRATIVA (Romanzi - Racconti)
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti)
Per questa sezione si richiede gentilmente l'invio del file almeno una settimana prima della scadenza del concorso;

m) RACCONTI BREVI
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti, della lunghezza massima di 10mila battute - spazi inclusi).

n) AFORISMI
(a tema libero, in lingua italiana, editi o inediti)

o) FAVOLE
(a tema libero, in lingua italiana, edite o inedite, senza limiti di lunghezza);

p) FILASTROCCHE
(a tema libero, in lingua italiana, edite o inedite, senza limiti di lunghezza);

q) LIBRO EDITO DI POESIA
(a tema libero, in lingua italiana. Sono ammessi solo file in pdf).
Per questa sezione si richiede gentilmente l'invio del file almeno una settimana prima della scadenza del concorso;

r) PITTURA
Sono ammesse tutte le tecniche pittoriche (olio, acrilico, inchiostro, vinile, acquerello, grafite, matita, etc.), su qualsiasi supporto (tela, carta, legno, plastica, ferro, pietra, etc.) e valorizzati tutti gli stili ritrattistici, in piena libertà espressiva. La fase di selezione avviene sulla base del materiale fotografico inviato dai partecipanti al momento dell'iscrizione. Ogni autore dovrà inviare via E-MAIL un'immagine (formato JPG) di una propria opera pittorica, con il titolo e le indicazioni circa la tecnica e le dimensioni;

s) FOTOGRAFIA A TEMA "I colori dell'inverno"
(Si può partecipare con un'opera fotografica, a colori o in bianco e nero, in formato jpg, accompagnata dal titolo).

u) ARTICOLO GIORNALISTICO
Ogni autore può inviare un testo in lingua italiana, che tratti argomenti di cronaca, attualità, società, sport, cultura, storia, tradizioni, senza limiti di lunghezza.

ART. 1 - Il Concorso è aperto ad autori italiani e stranieri. Per quanto riguarda le liriche scritte in lingua straniera, è obbligatorio allegare la traduzione in lingua italiana.

ART. 2 - Gli autori possono partecipare con un solo componimento per ogni sezione.
Gli elaborati devono pervenire, in formato word, entro la mezzanotte
di domenica 29 novembre 2020, all'indirizzo di posta elettronica:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non si accettano iscrizioni dopo la data della scadenza indicata.

ART. 3 - Per la partecipazione al concorso, è necessario indicare i dati personali dell'autore: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, mail, e allegare una foto personale.

ART. 4 - Le opere finaliste saranno sottoposte alla valutazione di una Commissione giudicatrice competente, il cui giudizio è insindacabile.

ART. 5 - La data della proclamazione dei vincitori è fissata per martedì 22 dicembre;

ART. 6 - Il contributo di partecipazione ammonta a 5 euro per una sezione; ogni sezione aggiuntiva comporta una spesa di 5 euro.
I nostri associati hanno diritto ad uno sconto del 20% sulla quota di iscrizione.
- La ricevuta dell'avvenuto versamento va trasmessa al momento dell'iscrizione all'indirizzo di posta elettronica: apriilcuoreallapoesia@hotmail,com.

Il pagamento va effettuato sul Conto Banco Posta
N. 001050304771
intestato a: "Atlantide" - Centro studi nazionale
per le arti e la letteratura;
codice Iban: IT11T0760116200001050304771

PREMI E RICONOSCIMENTI

ART. 7 - Ai vincitori delle varie Sezioni saranno assegnati i seguenti premi:
1° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
2° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
3° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
4° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato;
5° Classificato: scultura artistica realizzata
dal maestro Telemaco Tucci
e diploma personalizzato.

Sono previsti 10 (dieci) riconoscimenti speciali, "Premio Atlantide per le arti e la letteratura ", che saranno conferiti da una giuria popolare dislocata in Italia e all'estero.
Saranno assegnati, altresì, 130 premi speciali (Presidenza della giuria. Critica, Erato, Keramos, Serigrafisud, ecc.).

Le poesie prime classificate delle sezioni letterarie verranno esaminate da un’apposita giuria che decreterà due vincitori assoluti, i quali si aggiudicheranno la pubblicazione di un volume  (n. 50 copie; pagg. 80; formato 14x21).

Il costo della spedizione dei premi e delle pergamene è a carico dei partecipanti.

ART. 8 - Si assicura il trattamento dei dati personali, in base alle disposizioni di legge vigenti.

ART. 9 - La partecipazione al Premio comporta l'accettazione incondizionata
del presente regolamento in tutte le sue parti.

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Durante il tramonto la ragazza ritorna dalla campagna con il suo fascio di erbe; e porta con sé, in mano, un piccolo mazzo di rose e di viole, delle quali, come di consueto, lei si accinge ad ornare il petto e i capelli, domani, al giorno festivo.
Una vecchietta è seduta a filare sulla scala insieme alle vicine proprio nella direzione in cui tramonta il sole; e va raccontando le storie dei suoi anni felici, quando durante i giorni di festa, si ornava, e, ancora sana e snella, era solita danzare la sera insieme a coloro che ebbe come compagni dell'età più bella.
Ormai il cielo inizia a scurirsi, il cielo sereno torna azzurro, e al biancheggiare della giovane luna ritornano giù dai colli e dalle case le ombre.
Ora la campana dà segno della festa che sta arrivando; e a quel suono, diresti che il cuore si consola.
I fanciulli gridando in gruppo sulla piazzola, e saltando di qua e di là fanno un rumore allegro: e intanto il contadino ritorna fischiando alla sua povera casa, e fra sé pensa al giorno del suo riposo.
Poi, quando intorno è spenta ogni altra luce, e tutto il resto tace, puoi sentire il martello picchiare, senti la sega del falegname, che sveglio nella sua bottega chiusa, alla luce della lucerna, si affretta e si dà da fare per finire il lavoro prima della luce dell'alba.
Questo è il giorno più gradito di tutti e sette, pieno di speranza e di gioia: domani le ore porteranno tristezza e noia, e ognuno ritornerà a pensare al consueto lavoro.
Ragazzo allegro, questa età fiorita è come un giorno pieno di felicità, giorno chiaro, sereno, che arriva prima della festa della tua vita. Sii felice o fanciullo mio, questa è una condizione beata, una stagione lieta. Non voglio dirti nient'altro; ma non ti dispiaccia che la tua festa tardi ancora ad arrivare.
Questo componimento di Giacomo Leopardi ripercorre chiaramente e riassume una serie di tematiche riconducibili allo "Zibaldone", ma in parte presenti anche nei suoi Idilli. La poesia comincia subito presentandoci una fanciulla, che indaffarata attende il dì della festa: lei non rappresenta altro se non la speranza, l'attesa, ovvero la tematica su cui s'incentra l'intero componimento. Troviamo poi la vecchierella, che rappresenta in un certo senso la nostalgia per i tempi andati ed introduce di conseguenza la tematica della memoria. In seguito possiamo ritrovare il tema dell'infinito, infatti la notte che scende subentrando al tramonto crea un'atmosfera indefinita, accentuata da sostantivi come "oscurità" e "ombre"; quest'atmosfera può anche essere interpretata come un esempio di sublime, e la luna, una figura indefinita, ma piacevole, è l'immagine sublime per eccellenza. La "squilla", la campana, indica che il giorno della festa s'avvicina sempre più, e rappresenta anch'essa l'attesa del domani. L'ambiente recanatese viene presentato come un qualsiasi villaggio rurale in cui tutti sono impegnati nelle proprie faccende, c'è chi raccoglie fiori, chi fila, chi zappa… nonostante quest'apparente stato di routine c'è qualcosa nell'aria: è sabato e tutti sembrano eccitati o perlomeno confortati all'idea che il giorno successivo sarà un giorno di festa. Nell'ultima strofa del "sabato del villaggio": il suo scopo è spegnere nel lettore l'illusione creata dalla speranza e denunciare il piacere che è ingannevole; infatti solo il momento dell'attesa (sabato, giovinezza) può dirsi piacevole. Tuttavia, il poeta svolge il suo compito con affetto, non è brutale nello spiegare al "garzoncello scherzoso" che il suo futuro non gli riserverà altro che dolore e delusioni, forse come paragone è un po' azzardato, ma qui Leopardi appare come un padre affettuoso, che pur sapendo che la spensieratezza dell'infanzia non è che un'illusione destinata a sparire a breve, parla al figlio con saggezza, lasciandogli tuttavia scoprire da solo com'è la vita. Forse Leopardi vede nel garzoncello scherzoso proprio se stesso a quell'età, quando parlava animatamente del suo futuro con Silvia, forse il garzoncello rappresenta addirittura la poesia leopardiana precedente alla fase del pessimismo cosmico. 

Santina Barreca

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Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, è stata soprannominata la “città che muore” perché lo sperone di tufo a cui, con ostinazione, si è “aggrappata” si sta letteralmente sgretolando sotto il centro abitato. Una città “viva per miracolo”, che tra qualche decennio potrebbe scomparire per sempre.
Il borgo si presenta collegato al territorio circostante da un lungo ponte sostenuto da moderni tralicci. Esso può essere percorso soltanto a piedi ma, recentemente, il comune di Bagnoregio, venendo incontro alle esigenze di chi ci vive (una decina di persone) o vi lavora, ha emesso una circolare in cui dichiara che, in determinati orari, residenti e persone autorizzate possono attraversare il ponte a bordo di cicli o moto cicli.
Fortunatamente, un flusso turistico cospicuo e sempre crescente, anche di provenienza straniera, ha riportato grande vitalità all’antico villaggio. Quest’ultimo, recuperato nel suo aspetto originario, pian piano si sta ripopolando ed è ormai una consolidata meta turistica della regione Lazio.
Il borgo, fondato 2500 anni fa dagli Etruschi, sembra un luogo incantato dove il tempo pare essersi fermato. E passeggiando tra le strette viuzze, un vero e proprio dedalo fatto di spazi inconsueti, antichi palazzi e scorci panoramici, ci si imbatte in numerose botteghe artigiane, in cui si può entrare per assistere agli antichi mestieri.
Fra le principali attrattive, citiamo la Grotta di San Bonaventura, che in realtà è un’antica tomba etrusca. Secondo una leggenda, vi sarebbe avvenuta la guarigione miracolosa di un bambino – il piccolo San Bonaventura – per mano di San Francesco. Da non perdere è anche la Chiesa romanica di San Donato, eretta nel quinto secolo. Il grande restauro, avvenuto nel 1511, ne ha cambiato profondamente l’aspetto con l’inserimento di elementi rinascimentali. Degno di nota è lo stupendo portale centrale realizzato nella prima metà del ‘500. Molto interessanti anche le opere d’arti presenti all’interno, fra cui un ciclo di affreschi di artisti della scuola del Perugino ed un crocifisso ligneo del 1400.
Al tramonto, questo bellissimo luogo, si colora di strane tonalità, offrendo curiosi giochi di luci ed ombre tra gli affilati crinali e la rada vegetazione, e formando un quadro paesaggistico ancor più surreale.
Bagnoregio diventa veramente magico in occasione del presepe vivente che anima il borgo. E pare di venir catapultati nel medioevo quando le strade del paese si animano di comparse che fanno rivivere le antiche botteghe, ricreando la quotidianità che riporta i turisti indietro nel tempo. 

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Oggi, 22 novembre, si festeggia Santa Cecilia, patrona della Musica e dei Musicisti!
Santa Cecilia (Roma, II secolo – Roma, III secolo) è stata una nobile romana convertita al cristianesimo, vergine e martire cristiana. Il suo culto è molto popolare.
Promessa sposa a Valeriano, si narra che Cecilia durante i festeggiamenti per le sue nozze, mentre nella sala si intonavano canti pagani, espresse cantando il desiderio di rimanere pura, con queste parole: “Conserva o Signore immacolati il mio cuore e il mio corpo, affinché non resti confusa”. Cecilia confessò quindi il suo voto di castità a Valeriano che si convertì al Cristianesimo e la notte del matrimonio ricevette il Battesimo da papa Urbano I. La coppia si impegnò quindi nell’opera di conversione del popolo.
Valeriano però venne per questo torturato e decapitato. Per la futura Santa la pena non fu da meno: fu ordinato che venisse data alle fiamme, ma il fuoco non la toccò.
Le autorità romane decisero quindi di decapitarla. Colpita tre volte non morì immediatamente. Dopo tre giorni Cecilia salì in cielo.
Dopo la morte, papa Urbano I la fece seppellire nelle Catacombe di San Callisto, in un posto d’onore, accanto alla cosiddetta “Cripta dei Papi”. La sua casa divenne invece una chiesa. Nell’821 il suo corpo venne trasportato da papa Pasquale I nella Basilica di S. Cecilia in Trastevere. Nel 1599, in occasione del Giubileo del 1600, furono effettuati i restauri della basilica. Il corpo di Cecilia fu trovato perfettamente conservato in un sarcofago. Il cardinale Paolo Emilio Sfondrati ordinò quindi che venisse realizzata una statua che la ritraesse nella posizione in cui giaceva. La statua attualmente si trova sotto l’altare centrale della chiesa.
La musica è forse uno dei settori che più ha risentito delle barriere alzate per evitare il contagio, in questo periodo di pandemia: interi tour in giro per il mondo sono stati annullati, e si sa i concerti, dopo il calo delle vendite fisiche di album, sono uno degli ambiti piu remunerativi per gli artisti e per tutto l’indotto che gli ruota intorno.
Non molto diversa la situazione per i dj e le band anche minori che si esibivano nei locali, anch’essi chiusi per ordinanza. No alle discoteche, sgli assembramenti e alle feste.
Ma la musica si è fermata? Direi proprio di no!
La musica alberga nell’animo umano, ne è parte e tutto.
Cantavano i Pooh:” Chi fermerà la musica?”. Anche ora che uno di loro, Stefano D’Orazio, è morto, nessuno potrà mai fermare la musica.
Non si sa quando potremo di nuovo andare ai concerti, non è ancora stato dato a nessuno il dono di fare profezie, ma la musica continua a fluire nelle case, nei vicoli, nelle vene di ognuno di noi.
L’esercizio di indovinare come sarà la musica del futuro – e che ne sarà della musica, nel futuro – si è dimostrato negli anni scorsi spesso futile. I futuristi teorizzavano un mondo in cui si fa musica con i rumori (e in parte ci hanno preso).
Ma la musica è come i sentimenti e sfugge ad analisi, alla logica, alla profezia.
L’intera storia dell’uomo, così come quella della musica e della tecnologia è piena di invenzioni inattese che hanno impresso cambiamenti inaspettati e radicali: basti pensare, negli ultimi decenni del ventesimo secolo, al Walkman o alla compressione mp3. Altre volte invece sono gli eventi epocali a cambiare molto velocemente il modo in cui l’uomo fa musica: le guerre, le crisi economiche, le pandemie – appunto.
Che cosa cambierà per chi suona e per chi lavora nel mondo della musica? Quando potremo andare ai concerti? Potremo andare a ballare? Come sarà la musica nel mondo che ci aspetta?
Nel mondo invaso dalla pandemia l’esperienza di ascolto è oramai completamente svincolata dal possesso di un oggetto fisico, sia esso l’ormai anziano cd in pensione o una chiavetta.
Accettata da tempo ormai la prassi di pagare ogni mese una grossa corporation per garantirsi ascolti illimitati, la differenza è quella che passa tra lo scendere al negozio per comprare l’acqua minerale e aprire il rubinetto per bere.
La musica, appannaggio di esseri umani dotati di sensibilità e di prestigio riconosciuto, oggi è anche in mano ad altri esseri di recentissima definizione, noti come youtuber e instagrammer, con la diretta.
Sono seguitissime, soprattutto dalle giovani generazioni, infatti, le dirette musicali su Facebook e Instagram.
Come molti antropologi e musicologi hanno notato, siamo in una società che opera una netta distinzione tra chi produce musica (e viene in genere ben pagato) e chi la ascolta e la balla (e paga).
È una distinzione non culturale, ma una caratteristica del nostro Occidente capitalistico.
Il mondo ora sembra tornare verso a una diffusione più orizzontale del fare musica. Si suona nelle case, si canta sui balconi, in famiglia (spesso in diretta streaming) per il piacere di farlo, con la crescente disponibilità di tecnologie a basso costo per fare musica e per diffonderla.
Ma i veri musicisti e i cantanti, gli orchestrali e il mondo dello spettacolo ne soffrono.
La situazione all’indomani delle prime misure restrittive ha provocato, nei docenti delle scuole di musica e nei musicisti in generale, l’emersione di sentimenti contrastanti insieme al senso di frustrazione.
Dopo le prime difficoltà, hanno però trovato il desiderio di ricominciare e di trasformare questo periodo in una nuova fase creativa. Ha prevalso nelle intenzioni dei docenti, anche di musica, la ricerca nella sperimentazione di nuove vie, in streaming e a distanza.
La pandemia, ne siamo comunque certi, non fermerà la musica, anche in omaggio e in onore di Santa Cecilia.

Amna Maria Stefanini, insegnante

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Dell’arte, si sa, è facile goderne, difficile è parlarne. Commentare la nuova opera scultorea “La donzelletta”, del maestro Telemaco Tucci, richiede, quindi, una buona dose di umiltà ed un grande amore per questo nobile mestiere, frutto di talento ed ingegnosità. La sopracitata creazione artistica vuole essere un omaggio al grande poeta recanatese Giacomo Leopardi, ed è stata commissionata appositamente per la rassegna artistico-letteraria“Il sabato del villaggio”. La statuina, disegnata con cura, brilla di luce propria.
Si rimane subito colpiti dalla figura stilizzata della giovane donna, il cui profilo è indefinito proprio per dare la possibilità ad ognuno di noi di riconoscersi in lei. Lunghi capelli castani le incorniciano il volto, dolcezza che propaga al suo cuore nell’atto di stringere al petto un mazzetto colorato di rose e viole.
La figura femminile, protagonista di molte opere del maestro Telemaco Tucci, proposta nella forma rigida di un manichino dai colori vivaci ed uniformi, viene collocata in uno spazio immobile, pacato, senza tempo. Forse sta a simboleggiare l’attesa che, come descrisse magistralmente il grande poeta, è spesso illusoria. Anche il momento più lieto, infatti, lo si percepisce con un velo di tristezza. Ogni cosa porta con sé il marchio dell’effimero, regna la consapevolezza della caducità della vita.
Le opere realizzate da Telemaco Tucci si rivelano sempre ricche d’inventiva, sono creazioni che suggeriscono racconti senza tempo. A volte provengono da uno spazio lontano, da ere che non ci appartengono ma che custodiamo animalescamente dentro di noi. Le sue creazioni ci convincono. Attendiamo dalla sua mente e dalle sue mani altri successi.

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Dolceacqua, situato sulle colline dell’entroterra ligure, tra Ventimiglia e Bordighera, a pochi chilometri dal confine con la Francia, è un bellissimo borgo medioevale, una vera e propria oasi di pace dominata dal silenzio dei “caruggi” (vicoli stretti). Nel tipico paesino, che conta meno di 2000 abitanti, si respira un’aria medievale, complice il castello Doria che si erge in una posizione dominante rispetto alla vallata. Lo si raggiunge fra pittoresche viuzze, cantine vinarie e tipiche botteghe artigianali. La fortezza ospita una ricca mostra che racconta la storia di due grandi famiglie, i Doria e i Grimaldi ed è sede di manifestazioni ed eventi culturali che si tengono durante l’anno.
Il Ponte Vecchio di Dolceacqua, che unisce la parte vecchia del paese (chiamata “Terra”) a quella più moderna (chiamata “Borgo”), è un capolavoro di armonia e di eleganza”. Lo stesso Claude Monet, pittore impressionista francese, ne rimase affascinato e decise di dipingerlo, soprannominandolo “un gioiello di leggerezza”.
Benchè il borgo medioevale sia piuttosto piccolo, sono numerosi gli edifici religiosi da visitare: seguendo le stradine in pietra si giunge alla Chiesa di Sant’Antonio Abate, che accoglie al suo interno il Polittico di Santa Devota. Vi è poi la Chiesa di San Bernardino, famosa per i suoi affreschi medioevali; la Chiesa di Sant’Agostino, che risale al 1600 ed ospita antiche statue; l’oratorio di San Giovanni Battista è una pinacoteca piena di quadri; la Chiesa di San Giorgio, edificata nell'XI secolo, custodisce dentro una cripta i resti di alcuni membri della famiglia Doria.
Dolceacqua è ricca, inoltre, di botteghe di artisti, di artigianato, di odorose cantine e di negozi di prodotti tipici. Tanti sono i ristorantini dove mangiare e numerosi sono i bad&breakfast dove alloggiare.
Altra cosa interessante sono i portali delle case situate nel centro storico, lavorati in pietra nera locale. Sono di tipo religioso, nobile o allegorico. Gli stemmi di origine napoleonica conservano tutto il loro fascino. In via Dietro la Colla vi è un casolare dall’aspetto sinistro: secondo la leggenda qui si davano appuntamento le streghe per le loro opere malefiche.
Per quanto riguarda la produzione locale spicca senza dubbio il rossese, vino rosso dal sapore morbido e vellutato, degustabile in tutte le trattorie sparse tra i "caruggi". 

Il ponte vecchio nel dipinto di Monet

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