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Gio, Nov
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Nasce nel giugno del 1984 a Massafra, in provincia di Taranto, dove tutt'ora vive con suo marito. È una creativa nell'anima da sempre, in continua crescita personale ed artistica dove l'ispirazione le viene fornita dalla natura. Non a caso è in formazione come naturopata e le sue opere sono ispirate molto spesso da elementi del paesaggio. Si dedica da autodidatta al disegno e alla pittura e ama scrivere lasciandosi ispirare dall'emozione di un momento o tramutare in versi una sua stessa opera cercando di accompagnare la poesia all'arte che ritiene un connubio perfetto.

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Cetti Perrone nasce a Tusa (ME), piccolo paese dei Nebrodi, dove ritorna molto spesso. Si laurea in Lettere a Palermo nel 1986. La città di Messina l’ha “adottata” da più di 30 anni, ma anche Spadafora (ME) ha una grande importanza nella sua vita: è la sede della sua scuola, il Liceo Scientifico “G. Galilei”, nel quale insegna da più di 20 anni e che l’ha vista crescere dal punto di vista didattico, ma soprattutto umano. A tutt’oggi cerca di trasmettere i valori della vita e l’amore per il sapere ai suoi giovani che considera come figli.
Da diversi anni coltiva la passione per la poesia e nel 2017 ha pubblicato la sua prima raccolta dal titolo “Germogli d’amore”, riscontrando un discreto consenso. Ha collaborato con alcune associazioni in qualità di giurata. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ricevendo molti riconoscimenti.

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Nata a Genova, Rosella Lubrano risiede in Piemonte, precisamente ad Acqui Terme (Alessandria). Ha studiato con profitto, conseguendo la Laurea in Lingue e Letterature Straniere a pieni voti presso la Facoltà di Magistero di Genova. Ha iniziato a scrivere nel 2013 e piano piano esprime il suo modo interiore, i suoi aneliti, i suoi sogni, le sue speranze in quella che è la sua fonte di vita: la Poesia.
Ed è proprio nella poesia in cui affronta tematiche ispirate da meditazioni sull'esistenza e passione del cuore, da accadimenti tratti dalla vita reale e storica del momento.
Ha pubblicato il suo primo libro "L'Anima a nudo", che ha ricevuto la Coppa al Premio Letterario "Città di Sarzana", nonché diversi riconoscimenti, tra i più significativi, "Accademico d'Onore nella classe delle Lettere" dall'Accademia degli Empedoclei di Agrigento, Rettore Prof. Alfonso Mula; ed ancora; Targhe , Plausi Letterari, Menzioni d'Onore, Coppe in svariati Concorsi, una recensione approfondita e nomina come personaggio del mese di Ottobre 2016 sulla Rivista di Arte e Cultura "Le Muse" di Reggio Calabria. Ha ottenuto, altresì, Targhe di merito ai seguenti concorsi letterari: Premio "Alda Merini" dell'Accademia Dei Bronzi; Premio "Ecce Homo", Poemi Sacri e religiosi; Premio "Io Esisto"; Premio "Pino Daniele" con Menzione d'Onore; Premio Galà dell'Amore "Romeo e Giulietta"; Premio "Poesia è Vita". Da due anni è anche sul Calendario dell'Accademia dei Bronzi.
Ha conseguito numerosi trofei e diplomi nei Premi Letterari Nazionali ed Internazionali , organizzati da “Apri il cuore alla Poesia”, con la direzione del Dottor. Fiore Sansalone, come “Sul Far Della Sera”, “Apri il cuore alla poesia”, “Magna Graecia Poesia”, “Athena Ars”, “Persephone Fiori di Poesia”.
Oltre alle poesie scrive racconti, articoli (sulla Gazzetta del Monferrato) e fiabe per bambini. Ultimamente sta lavorando ad un progetto di poesie in un Cd, sviluppando il concetto di Poesia terapeutica in svariati ambiti, per far superare momenti di problematiche mentali. A breve pubblicherà il suo secondo libro di poesie e, progetto ambizioso, il suo primo romanzo.

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"TUTTO DI ME"
Seduta sulla riva del mare
affido alla luna
le pagine dell' anima
come sfumature di marea
scolpite dalla mia mano,
arpeggi di stelle
tra le fessure dei tuoi occhi.
Mi aggrappo alle emozioni
che scandiscono
frammenti di eternità
nel tuo abitare la mia essenza,
stringi i miei distanti silenzi
sul confine del tuo canto,
respirami,
come fosse l' ultimo soffio di vento
sulla nostra pelle
che sorride alle mie labbra.
Prendi tutto di me,
raccogli a piene mani
il grano dei miei capelli,
accarezza l' ambra del mio volto.
Soffiami dentro il tuo cielo,
sussurrami albe boreali
tra profumi di ibisco
e zagare in fiore,
quello che ci appartiene
non appartiene a nessun altro
se non a noi.
Io ti aspetto
e nel frattempo sogno.

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Nasce a Tivoli nel 1977 e vive a Villanova di Guidonia Montecelio (Rm). Frequenta l’Istituto d’Arte e dopo il percorso di studi segue un corso di specializzazione in grafica pubblicitaria. Diventa quindi grafico pubblicitario di professione. Nell’ottobre del 2006 viene pubblicata la sua prima poesia “Pavone” dalla casa editrice Aletti. Pubblica in varie antologie e nel dicembre del 2007 arriva la sua prima raccolta “Il mio nome è Orione” sempre con la casa editrice Aletti. Nel maggio 2016 avviene l’uscita del suo secondo libro: “Il mio nome è Orione Vol II”, con la casa editrice La Lettera Scarlatta. Arriva tra i primi 60 finalisti al Premio CET Scuola Autori di Mogol 2020. Partecipa all’importante Concorso “Il Federiciano X e XI Edizione” e viene inserita con due suoi componimenti nelle successive antologie del Premio. Viene successivamente scelta dalla casa editrice Aletti per l’inserimento delle edizioni dell’“Enciclopedia dei Poeti Contemporanei Italiani 2018 e 2019, 2020”. Nello scorso ottobre 2021 esce la sua terza raccolta: “Direzione Cassiopea” con la casa editrice CTL Livorno. Antonella oggi viene definita come una scrittrice solare, semplice, penna in cui il verso si porge come Musica e la Parola “degenera” spesso in rumore. Claudio Cundari, noto poeta degli anni ’70 la definisce così: “è un vero talento ed esso si rileva subito in lei nella costruzione sapiente del verso e nelle volate piene d’impronta”.

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Patrizia Baglione nasce ad Arpino in provincia di Frosinone nel 1994. È laureanda presso la facoltà di scienze dell’educazione.
La sua personalità è poliedrica in quanto è una pittrice e una poetessa di professione proprio perchè il suo senso creativo così spiccato ha caratterizzato gran parte della sua esistenza.
“La mia voce” promosso da Quid Edizioni nel 2019 si presenta come il suo libro d’esordio e contiene una raccolta di poesie redatte nel periodo adolescenziale; proseguendo a livello di lirica, nel febbraio 2020 pubblica la sua seconda raccolta dal titolo, “Malinconia delle nuvole”, dove sfiora con estrema sensibilità , le numerose tematiche sociali, attraverso il dolore pungente dell’anima tramite la Casa Editrice Kimerik, perfino presentata sulla nota radio nazionale “Rai Radio Live.”
Ha vinto il Premio alla Cultura al “Kalos” 2020, un premio d’arte e letteratura con una riconoscenza internazionale a cura del Professore Massimo Pasqualone. Continuando sulla linea letteraria proseguono i successi con il “Premio International a la Solidaridad 2021” a cura di Gerda Garcìa Hernàndez , Presidente dell’Asociacion Mundial de Poetas por la Paz y la Libetad e dell’Associazione Culturale “L’Isola felice”.
Attualmente è Giurata del concorso artistico letterario “Autori Italiani 2021” curato dal Giornalista Fiore Sansalone, Direttore del quotidiano d’informazione online, “La voce agli italiani.”
Oltre alla poetica, da quasi tre anni ha deciso di dedicarsi alla pittura, creando una serie di raffigurazioni in stile moderno denominata “Collezione di bambole”. Aderisce a numerose esposizioni d’arte collettive e personali tra le quali, la Venice Art Gallery curata dallo Storico e Critico d’arte contemporanea Giorgio Gregorio Grasso. A Palermo vince il Premio Creatività presso Artexpo 2020 con l’opera evocativa “Jole.”
Istituisce la mostra personale che designa il percorso dialogico e artistico esplicitato dalla “Collezione di bambole” all’interno del “Centro Culturale” in Russia.
Riceve il Trofeo Leone d’oro per le arti Visive a Venezia (2021).

 

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AMORE IMMORTALE

Tra le mie mani
il tuo volto amato
dove contemplo il mondo
e il tempo si ferma
e niente continua.
Resta tutto così -
e l'amore per te è immortale
mentre io non invecchio
ma muoio solo.

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IL MIO CUORE HA PIANTO FORTE

Il mio cuore ha pianto forte
l'altro giorno - ma tu
nemmeno l'hai ascoltato.
Come una foglia d'autunno
tremava e temeva
di staccarsi dal ramo.
Sono andata da lui
e attentamente l'ho visto.
Era rosso - caldo
pulsante.
Nonostante tutto quel dolore
era vivo d'amore per te.

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VITA
Siamo fuoco e ardenti scintille,
tempesta viva
sotto un cielo stellato - siamo mare.
Metamorfosi continue
alla ricerca di disperata bellezza,
mutevolezza lenta
ma radicata. Siamo anche coraggio!
Desiderio che resti costante la gioia
anziché qualche sprazzo di luce
di tanto in tanto, qui e la.
Inevitabilmente si sa
scende anche il sipario.
Pervasi così
da uno stato confusionale,
come vecchi ubriachi
distratti dal mondo.
Pregare il ritorno di un tempo migliore
restando svegli la notte per ore. Ma
prima che ogni speranza sia andata
- dietro la lunga coltre di fumo -
un timido uomo si è fatto giorno.
Non nel parto
ma nella vita stessa
si nasce.

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Non c'è emozione più bella di quella che viene comunicata dalla poesia.
E' facile chiedersi, magari anche con un senso di ironia, a cosa serva oggi la poesia. E molti lo fanno! I versi non danno pane, dicono. Certo, è vero!
I versi non danno pane, ma regalano emozioni e danno un senso di serenità alla vita di chi scrive i canti e di chi ne avverte la bellezza attraverso la lettura.
Sì, proprio così. Nulla più della poesia, infatti, è in stretto rapporto con la misura profonda dell'armonia della vita. E, allora, a chi continua a chiedersi a cosa serva la poesia, mi piace rispondere evidenziando quello che è il valore di fondo della stessa.
La poesia è capacità di fermare, nella dimensione di un'esistenza senza tempo, tutto ciò che essa crea e canta. La poesia non è un'attività ludica, non è un momernto di riposo dello spirito, ma è vitalità interiore ed espressione elevata della creatività di ciascun essere umano. E poeta è colui che, avuto in dono questa grande dote, la svolge nel tempo traducendo in immagini i propri sentimenti, le proprie emozioni e tutte le voci e gli stati d'animo, che gli dimorano dentro.
E' ben noto, infatti, che ciascun uomo ha in sé un mondo intimo fatto di sogni e di attese, di sensazioni e di emozioni, un mondo che si agita dentro e cerca un varco per uscire alla luce.
Poeta è colui che riesce a dare vita a questo mondo, esprimendolo con immediatezza e fermando in immagini indelebili, che aiutano gli altri a conoscerlo. E questi, nel conoscerlo, in quanto lettori attenti vi si riconoscono e lo fanno proprio perché, in esso, si ritrovano e vi incontrano il mondo stesso, che essi avvertono dentro di sè.
Si costituisce, così, un rapporto importantissimo e bellissimo fra poeta creatore di versi e lettore fruitore del canto. E' un incontro fra anime belle che trova, nella poesia, un momento di sublime elevazione e di forte legame con la profondità della vita vera. Sì, perché la vita vera è quella dello spirito, non quella che riteniamo di vivere tra gli affanni della quotidianità e la corsa all'affermazione del vano e alla conquista dell'effimero.

E nella dimensione dello spirito, un posto speciale occupa la poesia che, attraverso la forza dell'intuizione, ci mette in contatto con l'essenza dell'essere e della vita, proiettandoci in una "vita altra", che è fuori dalla quotidianità e che riesce a dominare le angustie di quest'ultima con quel forte senso di serenità che dalla poesia si dipana. "Musica, ancora e sempre! / - cantava Paul Verlaine – Il tuo verso sia la cosa involata / che si sente fuggire da un'anima avviata / verso altri cieli, ad altri amori" (cfr. P. Verlaine, Arte poetica w 29- 32, trad. Clemente Fusero). Sì, la vita d'ogni giorno, con le tante fatiche e con le tante angosce, con le tante delusioni e con le tante sconfitte, sarà pure pena, ma l'uomo ha questa grande virtù, questo grande dono, la poesia, che gli consente di involarsi verso "altri cieli", da cui guardare con distacco le pene di ogni giorno e dominarle con l'anima libera e liberatrice della poesia, che sa e può allontanare l'uomo dal peso del quotidiano. E ciò è frutto delle emozioni, che la poesia ed i poeti sanno offrire all'uomo che ha sete di serenità.

Questo stesso senso di serenità si avverte, dolcemente, nei versi raccolti in questa antologia, versi di elegante fattura e di dolce musicalità, che attraverso la delicatezza delle immagini traducono i palpiti più intimi di ciascun autore in voci universali. Ed è bello rapportarsi a queste voci e trovare in esse anche i sospiri dei propri sentimenti e dei propri stati d'animo, per affidarli intatti al canto del poeta.
Sì, i versi non danno pane, ma danno vita al proprio sentire consentendo di tradurlo in immagini, in cui è bello smarrirsi per respirare il profumo d'una sublime serenità.
E' questo il miracolo dell'arte in generale e della poesia in particolare ed i poeti, presenti con i propri versi in questa antologia, hanno fatto del proprio canto l'espressione di voci profonde che, mirabilmente, si incontrano con altre voci, offrendo al lettore la gioia di delicate emozioni.
I versi, quando sono espressione di vera poesia, parlano al cuore e al cuore ritornano per evocare, ancora, tutto ciò che di più dolce esso racchiude. E' questo, in fondo, anche il senso di questa antologia che, nel raccogliere insieme versi di tanti autori diversi, prova a dare voce ad un canto che, proprio nella varietà di temi e di toni, esprime la profonda armonia della vita.
Eugenio Maria Gallo

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Maurizio Cecchele, nato a Cittadella (PD) il 31-08-1960 è figlio d’arte. Il padre Gianfranco infatti è ricordato come uno dei più longevi artisti lirici di fama mondiale. Primogenito di cinque figli, fin dalla più tenera età coltiva spiccate doti per tutto ciò che è arte, dapprima evidenziandosi in gioventù nel disegno e composizioni letterarie, per poi distinguersi nel campo musicale appena ventenne. La “favola musicale”, Cecchele la vivrà solamente per una decina d’anni, respirando però, persino l’aria dell’ambiente professionale per poi “gettare la spugna” negli ultimi sei mesi passati a New York dove realizza che una simile professione non gli dava spazi per crescere una famiglia. Tornato in Italia, trova lavoro come operatore di ripresa e tecnico video in regia presso TV private (allora in forte crescita commerciale). Impara un altro lavoro creativo che porterà avanti, per proprio conto, per circa vent’anni. La famiglia, nel frattempo, è già composta; oltre alla moglie da tre figli e la produzione video non è più sufficente per fare progetti futuri. Quindi trova anche impiego in varie aziende come semplice magazziniere portando così avanti due occupazioni per diversi anni. Ma purtroppo non tutte le cose maturano come dovrebbero...
Arriva la separazione coniugale, dapprima vissuta drammaticamente dal Cecchele, per poi incontrare “l’anima gemella” che oltre a risollevarlo psicologicamente, stimola quel lato artistico-creativo latente in lui ma ormai in sordina. L’anima artistica si riaccende e prende forma nella poesia. Dopo un solo anno si classifica al primo posto al concorso nazionale “Perdersi nell’amore” (poesie inedite) e al concorso internazionale “Magna Graecia” (poesie edite) oltre a vari ambìti riconoscimenti a livello internazionale. Ha inoltre pubblicato la sua prima silloge di poesie dal titolo “Colori di tardo autunno” (pensieri e versi scritti in tempi travagliati) nel febbraio 2021 e recentemente la seconda intitolata "All'ombra dell'anima" entrambe edite da “Il Faro” Roma.

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Salvatore Mirabile, nato a Chiusa Sclafani (PA), chiamato Totò Mirabile, residente in Marsala (TP), dal pensiero eclettico, scrittore, poeta, pittore e compositore.
Diplomato ragioniere (ex dirigente regionale) sin da giovane ha avuto la passione di scrivere, musicare, suonare e cantare, dipingere e fotografare, riunire e catalogare e dirigere farse teatrali.
Ha fondato nel 2000 il Museo Mirabile di Marsala ed è il direttore responsabile del Simposio “Al Tempio dei Poeti”.
Giornali e riviste gli hanno dedicato molti articoli e Radio, siti internet, gli hanno dedicato diverse interviste.
Ha partecipato a simposi di poeti e concorsi con l’assegnazione di primi premi, tra i quali il prestigioso “Talenti Vesuviani” di Napoli.

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È sempre un piacere incontrarsi con la poesia ed incontrare versi e poeti. La poesia, in fondo, è il canto dell'anima che esprime sentimenti ed emozioni e comunica con i lettori sulle corde d'un dialogo profondo, che spinge l'uomo in quella dimensione del cuore, in cui dimorano i veri valori della vita.
È, pertanto, un piacere viaggiare, attraverso i versi d'un poeta, in una dimensione di sublime respiro ed avvertirne il profumo nell'aria, quasi fosse un'essenza di fiori delicati e dolci.
Sì, perché la poesia ha un proprio profumo, un profumo che il lettore avverte all'istante ogni volta che si leva, tutt'intorno, la voce d'un poeta. Sì, il profumo della poesia si diffonde leggero nell'aria ed inebria quanti ne partecipano, poeti o lettori che siano. E non a caso, la presente antologia si propone proprio come un "profumo di poesia", un profumo che sa di genuinità e di sentimenti, di dolci stati d'animo e di tenere emozioni.
La vita, cari poeti presenti in questa antologia e cari lettori, è una sequenza di pagine bianche su cui ciascuno di noi segna, con le proprie vicende quotidiane, con il proprio lavoro e con i propri interessi umani e culturali, lo svolgersi del proprio esistere nel tempo.
Voi, cari poeti, arricchite queste pagine con i vostri versi e ne colorate i segni con le belle emozioni che siete capaci di esprimere e di comunicare. Proprio per questo la poesia è, forse, fra le forme di arte più praticate, per questa sublime capacità di condensare in un verso, in una parola, un insieme di immagini delicate e di voci profonde che, nel fermare il tempo dei sentimenti e dei ricordi, ne fissano e ne offrono agli altri l'essenza.
"Profumo di poesia", e non poteva esserci titolo più bello per un'antologia, "profumo di poesia" per concedere all'uomo, affaticato e tormentato dalle ansie e dai problemi di questi tempi di crisi e di inquietudini, quell'attimo di serenità che, spesso, basta a ritemprare il cuore e a gratificare la vita.
Ed i versi di questa antologia, nella propria forte evocazione delle dolci voci del cuore, si dipanano fra le varie pagine della vita come una vera e propria pioggia di profumi, in cui si esprime un mondo puro, donde sgorgano sospiri e suggestioni capaci di dare un senso di armonia alle angosce e alle fatiche della quotidiana lotta che affatica e consuma l'umana esistenza.
A tutti voi, cari poeti, va la gratitudine di quanti ancora si inebriano nel leggere un verso e nell'appropriarsi del messaggio che esso racchiude, una gratitudine che è il giusto premio ai vostri canti e al mondo di serenità e di armonia cui essi riconducono.
C'è ancora chi si nutre di poesia in questo mondo e chi con la poesia e nella poesia ama esprimere quell'intimo viaggio attraverso il quale il cuore raggiunge un orizzonte di sublime serenità, in cui gli affanni della vita si spogliano di tutto ciò che travaglia ed opprime, per offrirsi in un senso di perfetto equilibrio all'uomo che, grazie al canto dei poeti, diventa soggetto puro di conoscenza, un soggetto che riesce a vivere al di sopra del tempo e dei tempi e riesce a dominarne la fatica.
In fondo, è questo il valore fondamentale del canto e della poesia, un valore che cerca di dare senso ed ordine all'inquieto disordine della quotidianità, un senso che fa giustizia alle attese profonde dell'uomo, superando le disarmonie della vita e indirizzando verso l'armonia più profonda che solo l'arte e, in modo particolare e speciale, la poesia sanno offrire.
Un "profumo di poesia" si leva dalle pagine di questa antologia e si avverte già accostandosi alla copertina, un profumo che fa delle pagine bianche della quotidianità dell'uomo un libro tutto a colori, dipinto a più mani e accompagnato da più voci. E in questi colori e in queste voci si fa luce e si esprime un "paese" sconosciuto, che il lettore può affrontare e leggendo riconoscervi le proprie intime emozioni, trasferite in un'oasi di dolce armonia, e grazie ad esse rasserenarsi.
Eugenio Maria Gallo 

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Roberta Di Maurizio, nata ad Atri nel 1976, è una pittrice, principalmente ritrattista, che ha saputo, cogliere gli insegnamenti dei maestri d'arte con cui è entrata in contatto.
La tenacia, la passione e un continuo esercizio quotidiano le hanno concesso di raggiungere risultati di assoluta eccellenza. La sua indomita curiosità l'hanno portata a sperimentare una gamma completa di tecniche e stili negli anni della continua crescita professionale. La pittrice, attualmente, annovera numerosi collezionisti pubblici e privati che seguono con attenzione la sua produzione artistica.
Tante sono state le occasioni per osservare le sue opere in prestigiose mostre collettive, nelle quali, nel variegato panorama delle artiste emergenti, ha riscosso importanti consensi di critica e di pubblico.

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Arianna Di Presa nata il 10/11/1993 a Borgo Maggiore presso la Repubblica di San Marino. Si laurea in psicologia e scienze della formazione all'Università di Bologna (classe L 19 educatore sociale e culturale) ma da sempre segue la vocazione della scrittura e il richiamo affine al sentimento dell'anima, insito nella letteratura, prediligendo in particolar modo la poesia e la critica artistica. È autrice del libro Vivere a Colori e nel suo mestiere da Poetessa ama entrare intrinsecamente nel mistero dell'anima. Sostiene e presenta i percorsi d'arte di numerosi pittori italiani ed internazionali. Aspira al giornalismo e al mondo del teatro.

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GRIMALDI (Cosenza) - “Trasparente, pensieri e poesie”, è la prima raccolta poetica della giornalista e scrittrice grimaldese Antonietta Malito.
Edito da Atlantide Edizioni, il libro racchiude emozioni, sensazioni, sentimenti, umori, riflessioni. È un viaggio attraverso i luoghi dell’anima, i mutamenti e i colori della natura, le diverse sfaccettature dell’amore, gli stati d’animo, i sogni, la vita e la morte. «È un cammino dentro di me – spiega l’autrice - , nella mia vita, nel mio passato. Un cammino nei sentimenti, nelle emozioni e anche nelle mie paure. Attraverso le pagine di questo libro si specchia la mia anima. Sfogliandolo ne osservo i mutamenti. I miei versi, volutamente liberi (così come libero è il mio spirito quando incontra la poesia e si sublima con essa), nascono innanzitutto dalla contemplazione e dal “respiro” della natura (da cui assorbo odori, profumi, colori, suoni, mutamenti, come a volermene “saziare” per sentirmi parte integrante di essa); ma scaturiscono anche dall’osservazione dell’affascinante mondo animale e dall’amore che mi lega a questi esseri straordinari. Non solo. La poesia la scorgo nella magia dei luoghi e nelle storie secolari che essi hanno da raccontare; negli sguardi innocenti dei bambini; nella magia del cielo e nei suoi mutevoli volti, in cui mi perdo sempre».
Il libro è dedicato a sua nipote, la piccola Chiara, protagonista di alcune delle foto in esso contenute, perché – spiega l’autrice - «in lei rivedo me stessa nel tempo della spensieratezza, con la mia stessa voglia di sognare a occhi aperti mentre corre felice sui prati».
Nella prefazione, curata da Eugenio Maria Gallo, i versi di Antonietta Malito sono definiti «belli e dolci e si dipanano in una poetica che si incastra in un rapporto anima-vita, da cui l’autrice guarda al mondo dei propri sentimenti e alle voci e ai palpiti del mondo esterno e li esprime in un ritmo talora musicale, a volte in un dettato un po’ più prosastico, affascinando e catturando».

Antonietta Malito, giornalista pubblicista, è autrice di altri libri, tra cui un volume dedicato al suo paese.

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Patrizia Cavallone è nata a Salerno nel 1963. Nel 1966 la sua famiglia si trasferisce a Ravenna, dove risiede tutt’ora. Nel 1968 muore sua madre, lasciando cinque figli e il marito. Orfana di madre, ben presto deve crescere precocemente, abbandonando l’infanzia e la giovinezza: una vita dura, con ostacoli da affrontare di giorno in giorno. Le avversità della vita, le delusioni, le malattie, la avvicinano sempre più al mondo della poesia. La sua passione sportiva fino all’età di 30 anni fu quella di correre in bici da corsa e conseguire varie vittorie, da prima come dilettante, e, infine, coronare il suo sogno, una squadra amatoriale di cicloturismo. Nel 2017 inizia a praticare il ballo Country ma sentiva che mancava qualcosa nel suo intimo. Nel 2018 inizia a scrivere dando sfogo ai suoi sentimenti più nascosti. Nell’anno 2018 decide di partecipare per la prima volta ai Concorsi Letterari Nazionali e Internazionali riscuotendo dei buoni piazzamenti. Da quel momento la poesia le ha regalato emozioni fino ad arrivare diverse volte sul podio. E’ presente in varie Antologie Edite.

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Mi chiamo Giovanna Guerrini, sono nata a Leno in provincia di Brescia il 19 dicembre 1971. Abito a Manerbio, sempre in provincia di Brescia.
Coniugata dal 2004, mamma di un bimbo: Francesco di 11 anni e di una bimba: Noemi di 4 anni. Lavoro come impiegata amministrativa nell'impresa di famiglia che si occupa di carpenteria pesante.
Le mie giornate sono impegnate tra il lavoro, la cura dei bambini e della casa. Ogni giorno dedico del tempo alla corsa, attività indispensabile! Amo leggere qualsiasi genere di libro, a volte contemporaneamente. Parlo correttamente l'inglese e sto studiando da autodidatta lo spagnolo. Sono introversa, amo la solitudine e l'ordine, sia esteriore che interiore. Scrivo da sempre dando voce ai miei pensieri, e scrivo vecchio stile: matita e carta.
Nell’ultimo anno ho partecipato a vari concorsi letterari, ottenendo approvazione dalle giurie giudicanti.

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ROSAE

Ho trattenuto
doni che la vita,
il passato,
hanno impresso
a fuoco vivo
su pareti d'argilla.
Ogni mio sorriso,
ogni mio porgere la mano,
ogni mio silenzio:
sculture in creta
esposte alla folle incoerenza
del tempo.
Lacrime che implodono,
abbracci accolti
come fossero rose
protette da acuminate spine,
baci intrisi
di dolce veleno.
Seppur beffardo,
destino, ha preteso
pegno assai gravoso,
sarò rosa del deserto
nata dall'umile sabbia
plasmata dolcemente dal vento.

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È una guida tascabile molto utile, perché racconta la storia dell’antica città dei Bruzi e ne mostra le numerose bellezze. S’intitola “Conosci Cosenza: itinerario guidato nella città storica”, ed è opera di Piero Carbone, giornalista pubblicista, corrispondente del Quotidiano della Calabria e valido collaboratore de La Voce del Savuto.
Scritto in maniera semplice e scorrevole, il volume si arricchisce di 100 foto che illustrano il meglio della città che diede i natali al filosofo e naturalista Bernardino Telesio.
La guida, che accompagna passo passo il visitatore lungo il centro storico, fornisce importanti informazioni su vie, fiumi, ponti, edifici pubblici, chiese, case nobiliari, monumenti della Cosenza “vecchia”, senza tralasciare aneddoti e leggende, che la impreziosiscono ulteriormente.
La sua realizzazione – dice l’autore – “è il risultato di un percorso di conoscenza e documentazione maturato negli anni attraverso la partecipazione a diverse visite guidate nella città antica, motivato dall’amore e dal senso di appartenenza legati al luogo di nascita. Un lavoro che vuole offrire un primo contatto in favore di quanti vogliano conoscere la parte più bella di Cosenza: ricca di storia, archeologia, arte e cultura. Un filo conduttore che si inserisce tra vicoli, piazze, chiese e monumenti. Un itinerario guidato, utile allo studente, al cittadino, al turista, che invita a scoprire una città nella città, perché la Cosenza distesa sul colle Pancrazio (altri sei colli la cingono: Triglio, Mussano, Venneri, Gramazio, Guarassano, Torrevetere) fino al margine dei fiumi Crati e Busento, è un gioiello separato dalla città nuova”.
La guida si può prenotare inviando una email agli indirizzi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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