Recuperare antiche foto è una vera e propria passione per l'editore Fiore Sansalone, autore di "Savuto, immagini del '900 - Volume 2. Ricordi e memoria del passato". Una passione che, come tale, richiede tempo e dedizione.
Grazie a questa ricerca certosina, svolta nei comuni del Savuto, oggi abbiamo la possibilità di conoscere altri luoghi e persone appartenenti ad un passato a molti estraneo.
La fotografia ha un potere straordinario, quello di fermare il tempo e lo spazio in uno scatto. Osservando una vecchia foto, a distanza di molti anni, si può magicamente fare un viaggio nella memoria e rivivere antichi luoghi, momenti di vita familiare o sociale, riscoprire antichi odori, sapori, sentimenti mai sopiti. Per i più giovani, invece, ammirare una foto del passato significa imparare a conoscere meglio la storia dei nostri nonni e dei nostri luoghi.
La raccolta fotografica, in distribuzione in questi giorni presso le edicole del comprensorio, può essere, a ragione, considerata un piccolo scrigno d'un passato che non è solo ricordo, ma anche memoria documentata, un vero e proprio patrimonio culturale.
Alla base del libro c'è, dunque, la volontà dell'autore di recuperare e trasmettere, attraverso la fotografia, un mondo che ci appartiene e che è fondamentale conoscere e salvaguardare.
"Le immagini del passato, impresse sulle foto, - scrive il professore Eugenio Maria Gallo nella prefazione - danno il senso d'una vita che continua, un senso tutto illusorio, è vero, un senso che, però, ci permette di ritenere che non tutto sia soggetto a perdersi nell'oblio e nella fugacità della corsa del tempo, se si riesce a lasciare, attraverso le immagini, una traccia di quello che è stato, una traccia di quel che si è stati e di quel che si è fatto, una traccia dei nostri volti e delle nostre fattezze, una traccia d'un passato che, per alcuni, è stato presente e, per noi, torna ad essere presente. È qualcosa di singolare che traduce e si porta dietro un fascino ammaliante".
Sfogliando il libro, che si compone di quarantotto pagine, si possono ammirare scatti che ritraggono momenti di vita familiare, lavorativa, feste e cerimonie religiose, ma anche momenti di svago e attività agonistiche.
Le foto, che appartengono a diversi archivi fotografici privati, sono state raccolte in molti comuni del territorio e ci parlano della gente che ha vissuto in questi luoghi contribuendo a farne la storia.
In conclusione, in questi flash del '900 - come sottolinea Gallo - "c'è tutto il respiro della nostra terra, un respiro che torna a farsi vento di vita, folata di immagini sbiadite, ma mai scomparse dalla carta in cui la foto le ha depositate, immagini che ritornano alla luce in un turbinìo di ricordi, che diventano memoria comune e condivisa".
Antonietta Malito