SASSARI - Il tappeto di Nule è il vero gioiello di questo piccolo centro artigiano della provincia di Sassari. Si caratterizza per la decorazione detta “a fiamma” e per i molteplici accostamenti cromatici. Esso è realizzato interamente a mano da abilissime artigiane che lavorano su telai verticali, alternando la lana di pecora bianca con quella nera. Una delle peculiarità di questi tappeti, creati con la tecnica detta “ a stuoia”, è quella di essere doubleface: presentano cioè sul retro, lo stesso disegno e la stessa rifinitura di lavorazione del lato “buono”.
Dietro specifica richiesta possono essere realizzati tappeti di qualsiasi dimensione e disegno, fermo restando però che la larghezza non può in ogni caso superare i 2 metri. I colori così accesi, introdotti a partire dai primi decenni del Novecento, sono quasi tutti di origine naturale, quindi da piante locali.
Secondo la leggenda il “moro Bolìn”, invaghitosi di “Milena”, una giovane tessitrice di Nule, le propose di sposarlo, in cambio le avrebbe trasmesso il segreto per ottenere i colori dalle erbe. Milena accettò e Bolìn mantenne la promessa insegnando alla sua giovane sposa come usare le varie erbe naturali per tingere la lana.
Da un gesto d’amore nascono le caratteristiche e variopinte fiamme: disegni geometrici romboidali, dai colori vivaci. La fiamma, rappresenta infatti sia l’ardore del sentimento che il focolare simbolo della famiglia.
ll grande impatto visivo di questi eccezionali manufatti fanno si che i tappeti di Nule siano dei pezzi ricercatissimi.
I tappeti di Nule, prodotti sardi artigianali di alta qualità
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